(ASI) Frosinone. Tanto sudore, tanta grinta, corsa. Ma questo non basta al Frosinone per fermare la regina del calcio italiano e alla vigilia si sapeva. La Juventus al “Matusa” ha battuto 0-2 un Frosinone compatto, che non ha sfigurato con i “marziani” scesi da Torino. Un Frosinone che resiste ben 73’ e questo deve far ben sperare per il proseguo salvezza.
Dopo il risultato non è cambiato nulla in classifica o poco. E domenica contro l’Empoli bisogna fare risultato. Per i canarini sono queste le gare dove racimolare punti per la salvezza. La Juventus incamera il 14° successo consecutivo e resta a -2 dal Napoli. Stellone nella formazione cambia qualche elemento, ritrova Rosi sulla fascia destra, Crivello sulla sinistra al posto di Pavlovic e Russo centrale con Blanchard. Allegri invece inserisce la formazione titolare perché sa di dover far bottino pieno per stare attaccato ai partenopei.
Come da copione i bianconeri partono forte. I canarini invece attendono. Al 10’ Morata con un gran tiro dai 20 metri non spaventa Leali. L’unica occasione dei gialloblu’ arriva al 13’ con Daniel Ciofani: Blanchard pennella un lancio al millimetro per Ciofani in area. L’ariete ruba il tempo a Chiellini che con una girata sfiora il vantaggio. In mezzo al campo gli uomini di Stellone se la giocano come possono, Chibsah mette in difficoltà spesso Pogba, non in giornata. Al 20’ protagonista Alex Sandro: lancio lungo per Pogba, ma il portiere canarino scuola Juve anticipa e para. Al 23’ sempre monologo bianconero: Marchisio apre sulla sinistra per Alex Sandro, traversone sul secondo palo, Sturaro va di testa ma pallone bloccato da Leali. Nella ripresa lo spartito non cambia. Al 5’ Daniel Ciofani innesca Dionisi anticipato al momento di calciare. Al 6’ e 10’ Cuadrado e Pogba fanno sentire la pressione juventina. La Juventus aumenta i giri rintanando i canarini nella propria metà campo. La Curva Nord incita i ragazzi con un tripudio di colori gialloblù.
Il forcing possente della Juve ripaga al 73’: Russo perde palla, Pogba libero filtra per Alex Sandro che crossa basso, i difensori giallazzurri sono fuori posizione. Cuadrado da ottima posizione spedisce dentro per l’0-1. Nel primo dei quattro minuti di recupero i bianconeri infiocchettano il 0-2: micidiale Morata che si libera di Russo, fila via e appoggia a destra per Dybala che con un sinistro trafigge Leali. I canarini escono a testa alta tra gli applausi del “Matusa”.
In sala stampa il tecnico canarino Stellone soddisfatto della prestazione: “Gara giocata molto bene dai ragazzi specie nel primo tempo. Abbiamo avuto l’occasione con Daniel Ciofani purtroppo non concretizzata per poco. Un peccato perché avevamo controllato bene i bianconeri. Ai ragazzi faccio i miei complimenti, hanno dato l’anima. Tanta intensità, ma abbiamo trovato una squadra di un altro pianeta. Una gara che non ha deluso le aspettative”. Adesso si pensa a Empoli: “Soprattutto occorre dare – continua Stellone – continuità alle ultime prestazioni. Nelle prossime cinque partite dobbiamo immagazzinare più punti possibili perché saranno fondamentali per la salvezza. Domenica diventa già una tappa importante”.
Il tecnico bianconero Allegri alla vigilia temeva per il Frosinone per come era finita all’andata: “Siamo partiti bene ed abbiamo concesso poco al Frosinone. Nella ripresa abbiamo alzato il ritmo e sono arrivati i due gol. Bravi i ragazzi a sapersi adattare ad una situazione difficile. Mettiamo da parte questa vittoria e pensiamo a sabato contro il Napoli in casa. Importantissima per noi. Del mio futuro non parlo, ho un contratto fino al 2017”.
Tra i giocatori canarini a presentarsi ai microfoni Daniel Ciofani rammaricato per l’occasione avuta: “C’è molto rammarico per la chances sciupata. Forse l’ho presa troppo bene, sono stato sbilanciato da Chiellini. Peccato, se calciavo sporco forse la palla sarebbe entrata. Non sono queste le partite per fare punti salvezza. La Juventus è una squadra che ti annienta sotto ogni punto di vista. Siamo soddisfatti di averli messi in difficoltà per oltre 70’ e solo all’ultimo quarto d’ora sono passati in vantaggio. Una prova che ci regala morale per la corsa salvezza. Siamo in corsa e non molliamo un centimetro. Abbiamo uno spirito che non tutte le squadre hanno”.
Frosinone (4-3-3): Leali, Rosi, Russo, Blanchard, Crivello, Chibsah (26’ st Frara), Gori (35’ st Soddimo), Sammarco, Tonev, D. Ciofani (40’ st Longo), Dionisi. Allenatore: Stellone
A disposizione: Zappino, Bardi, M. Ciofani, Pavlovic, Pryyma, Gucher, Paganini, Carlini
Juventus (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini (32’ st Rugani), Cuadrado, Sturaro (20’ st Pereyra), Marchisio, Pogba, Alex Sandro, Morata (48’ st Favilli), Dybala. Allenatore: Allegri
A disposizione: Neto, Rubinho, Padoin, Lemina, Lichtsteiner, Hernanes
Arbitro: Massa di Imperia. Assistenti: Bobosz di Roma1 e Tegoni di Milano. Quarto uomo: Costanzo di Orvieto. Addizionali: Calvarese di Teramo e Pinzani di Empoli
Marcatori: 28’ st Cuadrado, 46’ st Dybala
Ammoniti: Crivello, Sammarco, Soddimo, Morata
Davide Caluppi - Agenzia Stampa Italia