(ASI) Milano - È un Milan da capogiro quello che si aggiudica il derby della Madonnina con tre reti di scarto e con una prestazione che non può lasciare spazio a critiche. Potrebbe essere questa la vittoria della svolta? Certo, un derby regala sempre emozioni particolari, ma la stracittadina di quest'anno era ancora più
importante: il Milan e Mihajlovic non potevano deludere tutti quei tifosi che hanno scaldato San Siro con una coreografia destinata a restare nella storia. I ritmi sono tachicardici sin da subito: al 16', Kucka si inserisce dalla destra e lascia partire un cross per Niang, anticipato dall'uscita di Handanovic.
Al 35' i padroni di casa siglano la rete del vantaggio: cross pennellato di Honda per Alex che insacca di testa l'1-0 e fa impazzire il San Siro rossonero. Al 39' l'Inter prova a rispondere con Eder, ma ancora una volta è Alex a fare la differenza e a sventare il pericolo senza difficoltà. Un secondo tempo giocato in maniera stellare permette agli uomini di Mihajlovic di mettere in cassaforte il successo più bello degli ultimi tempi: al 56' lancio di Montolivo, Romagnoli devia la sfera al centro, ma nessuno la aggancia; ci prova Bonaventura, ma Miranda dice no. Al 69' Icardi ottiene un calcio di rigore per un presunto fallo di Alex: proprio lui si posiziona davanti a Donnarumma che a soli 16 esordisce nel derby di Milano. L'argentino colpisce il palo e fallisce un'occasione d'oro per pareggiare i conti. Al 73' Niang serve Bacca che confeziona il bis e rende ancora più compatto l'atteggiamento della sua squadra. Dell'Inter di Mancini, espulso per proteste al 5’ della ripresa, nemmeno l'ombra. Al 77' il Milan esagera: Bonaventura serve al bacio Niang che impensierisce Handanovic, il quale al primo tiro respinge, ma nulla può sulla ribattuta. La Milano rossonera è in festa e saluta con una pioggia di applausi Mihajlovic e il suo Milan, capace di liquidare nettamente i cugini e di portare avanti quel sogno chiamato Europa.
Tabellino
MILAN-INTER 3-0 (1-0)
Milan (4-4-2): Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, Antonelli; Honda (44′ st Boateng), Kucka, Montolivo, Bonaventura; Niang (34′ st Balotelli), Bacca (40′ st Bertolacci). (32 Abbiati, 97 Livieri, 2 De Sciglio, 4 Mauri, 7 Menez, 16 Poli, 17 Zapata, 25 Simic, 96 Calabria). All.: Mihajlovic.
Inter (4-4-2): Handanovic; Santon, Miranda, Murillo, Juan Jesus; Brozovic, Medel, Ljajic (42′ st Telles), Perisic (33′ st Felipe Melo); Jovetic (19′ st Icardi), Eder (36 Carrizo, 46 Berni, 7 Kondogbia, 8 Palacio, 27 Gnoukouri, 33 D'Ambrosio, 55 Nagatomo, 97 Manaj). All.: Mancini.
Arbitro: Damato di Barletta
Reti: 35′ Alex, 73’ Bacca, 77′ Niang.
Angoli: 6-5 per l'Inter.
Recupero: 1′ e 3′
Ammoniti: Jovetic, Alex, Kucka, Balotell.
Espulso: al 5′ st Mancini per proteste.
Note: al 69’ Icardi ha sbagliato un rigore calciandolo sul palo.
Spettatori: 77.043 per un incasso totale di 3.294.821,20 euro.
Interviste in zona mista
“Questo gol significa tanto per me, per la squadra e per i tifosi”. Felice e sorridente, Carlos Bacca racconta ai microfoni di Agenzia Stampa Italia la schiacciante vittoria contro la formazione nerazzurra: “Il derby ci può dare un impulso importante ma dobbiamo dare il meglio anche mercoledì contro il Palermo: il nostro intento? Tenere i piedi per terra, pensare al prossimo turno e lavorare”. L’attaccante rossonero dichiara di voler lasciare la sua impronta al Milan e di dare il massimo: “Il derby è come una finale. Il nostro obiettivo è l’Europa ed è importante andare avanti con questa mentalità”.
“Il derby è importantissimo, ma tutte le gare lo sono” - dichiara Alex ai microfoni di Agenzia Stampa Italia - “Dobbiamo continuare così”. Primo gol nel derby per il difensore rossonero che si complimenta con i tifosi per il supporto e per la coreografia strepitosa: “Sapevamo che non dovevamo sbagliare: noi lavoriamo quotidianamente e abbiamo meritato di vincere. Dobbiamo giocare così sempre e non solo il derby per risalire in classifica”.
Angelica Cardoni - Agenzia Stampa Italia
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