(ASI) Roma. La lenta agonia per il Frosinone sembra non avere fine, avendo invece preso una strada senza ritorno. Penultimo posto e zona retrocessione dietro l’angolo. Il Frosinone all’Olimpico contro la Roma, gioca bene e perde ancora meglio. Inoltre cornuto e mazziato, e il più è fatto. Ieri sera contro la Roma di Spalletti si è rivisto a tratti quella che era la banda Stellone che ha fatto record. Il pronostico era tutto a vantaggio dei giallorossi, ma i capitolini non attraversano un momento positivo e, perdere 3-1 con la complicità dell’arbitro Guida fa male e comincia a diventare persante.
Nel Frosinone sei gli assenti, Stellone fa di necessità virtù. Il modulo il 4-3-3 dell’ultimo periodo messo in soffitta il 4-4-2. Anche Spalletti non se la passa bene, con le tante defezioni dell’ultimo minuto. La novità rappresentata dai neo acquisti El Shaaraway e Zukanovic. Il Frosinone è stato seguito da duemila tifosi, che hanno incitato per tutta la gara, bellissima la coreografia di colori gialloblù. Al via la Roma parte subito forte. Al 4’ combinazione Salah-El Shaaraway, Sammarco anticipa Dzeko. Al 6’ Rudiger sfonda, la rovesciata di Nainggolan è alta. Al 10’ ci prova il Frosinone con Dionisi servito da Chibsah, palla fuori. Al 15’ Dionisi trova Soddimo che scambia con Daniel Ciofani e tira, De Rossi devia. Al 18’ i giallorossi passano: angolo di Pavlovic, Frara sul primo palo prolunga, Blanchard si fa anticipare da Zukanovic che prova di testa davanti la porta. Nainggolan ne approfitta che in area a terra riesce a battere Leali per l’1-0. I moviolisti di Mediaset Premium guardando le immagini che Salah era nettamente in fuorigioco. I canarini non si disuniscono. Al 24’ paga il coraggio dei gialloblù che pareggiano: Chibash lancia Daniel Ciofani, De Rossi è piazzato male, l’attaccante canarino supera Zukanovic che con un destro tira e mette in rete un gol di rara bellezza. La Roma cerca di riordinare le idee, mentre il Frosinone tatticamente fa la sua parte. Al 29’ e al 35’ sale in cattedra il portiere canarino Leali che con due super parate toglie le castagne dal fuoco.
Nella ripresa passano solo tre minuti che i giallorossi passano: Nainggolan apre a sinistra per Zukanovic che cross per El Shaaraway che di tacco beffa Leali per il 2-1. Gol stupendo di rara bellezza. Da rivedere la marcatura invece di Ajeti sul “Faraone”. Nell’anticipo dell’Olimpico ci si è messo pure l’arbitro Guida che non ha dato un rigore netto su tiro di Sammarco per un fallo di mano di Dzeko in area. Rigore confermato anche dalla moviola. Un errore pesante come un macigno quello della terna arbitrale al 9’ della ripresa. Al 13’ ancora Frosinone con un gran tiro di Frara ribattuto da Szcezesny. Al 18’ fallo di De Rossi su Ciofani. Dai 25 metri va lo specialista Pavlovic che spedisce di poco sopra la traversa. Stellone passa al 4-4-2, senza che la storia cambia. Anzi la Roma mette il risultato al sicuro: Totti entrato da pochi minuti con un invitante tocco fa partire Pjanic, la difesa canarina scoperta e con un diagonale trafigge Leali per il 3-1.
In sala stampa il rammarico e la rabbia del tecnico romano Roberto Stellone: “Ottimo primo tempo dove abbiamo sbagliato solo in occasione del vantaggio giallorosso, anche se dovevamo stare più attenti. Siamo stati bravi a raddrizzare il risultato con un gran bel gol di Daniel Ciofani. Sono contento della sua prestazione. Veniva da un periodo difficile. Ha dimostrato che può stare in serie A. Ad inizio ripreso è arrivato subito il 2-1 della Roma con un gran gol di El Shaaraway. Nella ripresa siamo calati un po. Subiamo troppe reti. Il problema è dell’intera squadra. Siamo in una situazione di classifica particolare che non meritiamo. Dobbiamo continuare a lavorare, mettere in campo la massima grinta. Mercoledì contro il Bologna ci giochiamo il tutto per tutto con un unico risultato, cioè la vittoria”.
Sul versante romanista è il tecnico Luciano Spalletti a presentarsi ai microfoni della stampa: “Il Frosinone è stato bravo a non a mordere, come tutti quando ci vedono in difficoltà. Abbiamo fatto girare palla con serenità, cosa che non avevo visto nelle due partite precedenti”.
Roma (3-4-1-2): Szczensy, Manolas, De Rossi, Zukanovic (28’ st Maicon), Rudiger, Keita, Pjanic, El Shaaraway, Nainggolan, Salah ( 27’ st Vainquer), Dzeko ( 14’ st Totti). Allenaotre: Spalletti
A disposizione: De Sanctis, Lobont, Castan, Emerson, Palmieri, Gyomber, Ucan, Sadiq
Frosinone (4-3-3): Leali, Rosi ( 45’ st M. Ciofani), Ajeti, Blanchard, Pavlovic, Sammarco, Chibsah (31’ st Gucher), Frara ( 31’ st Paganini), Dionisi, D. Ciofani, Soddimo. Allenatore: Stellone
A disposizione: Bardi, Zappino, Bertoncini, Russo, Diakité
Arbitro: Guida di Torre Annunziata, assistenti: Crispo di Genova e Vivenzi di Brescia. Quarto uomo: Passeri di Gubbio. Addizionali: Tagliavento di Terni e Abbattista di Molfetta
Marcatori: 18’ pt Nainggolan, 24’ pt D. Ciofani, 3’ st El Shaaraway, 38’ st Pjanic
Ammoniti: Manolas, Ajeti, Dionisi
Davide Caluppi - Agenzia Stampa Italia
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