Una Juve lucida e consapevole sbarca in semifinale, facendo sfumare il sogno laziale
(ASI) Roma. Nessuna battuta d'arresto per i bianconeri che perseverano nel dare continuità alla scia dei più recenti successi, confermandosi protagonisti anche in casa laziale nei quarti di finale di Tim Cup.
Mister Allegri pensa a una serie di cambi rispetto all'ultimo incontro di campionato contro l'Udinese, inserendo dal primo minuto Neto, Caceres, Sturaro, Pogba, Zaza e Morata. Serata di riposo per Buffon, Rugani, Khedira, Asamoah, Dyabala e Mandzukic anche in vista di Juve-Roma.
Il tecnico Pioli, alla caccia di un'agognata vittoria contro la Juve, risponde con Keita, Klose e Lulic.
Squadre aggressive sin dai primi minuti di gioco e difficoltà a trovare spazi fra le linee.
Al 4' minuto Lichtsteiner fa partire un tiro troppo centrale su cui Berisha arriva in presa sicura.
All'11' arriva la risposta dei laziali con la punizione battuta da Candreva. Completamente fuori misura!
Ma non finisce qui, perché al 12' i padroni di casa vedono sfumare un'occasione d'oro con Keita che, tutto solo davanti al portiere, cerca la conclusione spedendo fuori.
Al 15' si fa vedere Pogba con un colpo di testa potente ma impreciso. Nulla da fare per il francese.
Le due squadre, equilibrate e molto corte nei primi venti minuti di gioco, si rendono protagoniste di un match povero di emozioni.
Al 26' è ancora una volta il talento bianconero ad avere fame di gol, ma il tiro dalla distanza diventa troppo telefonato e prevedibile per il portiere albanese.
La prima rete del match tarda ad arrivare, ma si discute su un rigore non concesso dal direttore di gara, dopo la trattenuta di Bisevac ai danni di Morata.
Squadre a riposo sullo 0 a 0.
Si riparte subito con un fallo ai danni di Candreva che va a battere una punizione completamente fuori misura.
Ma al 50' è la Juve a divorarsi il gol. Morata parte a grandi falcate ma non riesce a piazzare la palla consentendo la respinta a Berisha. È Zaza a tentare l'impresa sulla ribattuta ma nulla da fare per l'ex Sassuolo che trova solo l'esterno della rete.
Al 56' ancora un'opportunità sfumata per i bianconeri con Pogba che non riesce ad approfittare di una disattenzione di Berisha colpendo malamente di testa.
Ma la Juve è in crescita e al 65' arriva il classico gol dell'ex. Ottima l'azione di Zaza che conclude con un tiro a giro. La palla colpisce il palo alla destra del portiere e, sulla ribattuta, arriva prontamente Lichtsteiner. È lo svizzero a spedire il pallone oltre la linea di porta, nonostante Berisha riesca in extremis a respingere.
Al 67' è ancora la Juve a far tremare la difesa avversaria con Sturaro che va di potenza ma non centra la porta.
I bianconeri, compatti e rinvigoriti dal gol, provano a chiudere il match, approfittando di una Lazio troppo lenta e prevedibile nella manovra.
L'incontro si conclude al 96' con il totale controllo di gioco da parte degli ospiti e con l'ingresso in campo di un Dybala pericoloso ma, forse, poco fortunato in due occasioni.
La Vecchia Signora trionfa in casa laziale, sbarcando così in semifinale. E sarà... Juve-Inter!
Maria Vera Valastro-Agenzia Stampa Italia