(ASI) Non si fa altro che parlare in questi ultimi giorni del possibile default del Parma Calcio nella imminenza della udienza prefallimentare del 19 marzo 2015.
A latere una indagine per corruzione che certamente non facilita una possibilita’ di salvataggio della squadra. Abbiamo chiesto al prof.Mauro Norton Rosati di Monteprandone , uno dei massimi esperti di Diritto del Trust, full professor alla Albany international School (UK-Usa) e professore ordinario di diritto della common law e del trust internazionale presso la Libera Univ.di studi sociali e tecnologici di Lugano una riflessione su tale “affaire”. “La situazione è abbastanza complessa. Ciò che rileva sono il dritto alla salvaguardia anche economica del titolo sportivo, la tutela dei giocatori,la fine del campionato.
A tal fine potrebbe essere istituito un “trust” al fine di congelare la status di decozione a garanzia dei creditori, ed utilizzarlo quale “strumento-ponte” per la reperibilità di una cordata effettiva, vera non “ad hoc” per guadagnare tempo ed ingannare e/o illudere la tifoseria ma in particolare i creditori.
Nel trust ,( una species del Supporter trust anglosassone) dovrebbero intervenire rappresentanti dei tifosi e di coloro che intendono salvaguardare la fine del campionato, dai cittadini agli operatori economici locali ,finanziando la gestione ordinaria, segregando i rapporti societari ed economici del PARMA CALCIO SPA da quello del TRUST : con tale escamotage, coloro che verrebbero a finanziare la società avrebbero la certezza che il proprio finanziamento non andrebbe perduto o revocato in quanto interlocutore sarebbe solamente il Trust che dinanzi al tribunale fallimentare interverrebbe come “garante” della operazione.
Naturalmente, la figura del “trustee” cioè del fiduciario potrebbe essere assunto in maniera collegiale da tre soggetti indipendenti in rappresentanza dei finanziatori e con la nomina di un “protector”per vigilare la correttezza dell’operato dei fiduciari.
In tal guisa la società calcistica potrebbe terminare regolarmente il campionato e guadagnare tempo per reperire nuovi acquirenti.”
Il Trust nelle crisi di impresa viene utilizzato e perché non utilizzarlo anche nel calcio?
Osserviamo l’evolversi della situazione ! abbiamo dato un in-put! Agli interessati, accoglierlo.” .
Redazione Agenzia Stampa Italia
La redazione