Cesena-Napoli 1-4: il nuovo anno degli azzurri si apre con un poker in trasferta

(ASI) Comincia alla grande il 2015 per la squadra di Benitez che al Manuzzi di Cesena si riprende perentoriamente il terzo posto in classifica, in condominio con la Lazio, sfruttando al meglio i contemporanei passi falsi di Genoa, Milan e Fiorentina che cedono il passo in classifica.

 

Al Napoli va quasi tutto liscio al cospetto di una stadio tinto per la quasi totalità di azzurro per la massiccia presenza di tifosi che hanno approfittato per rendere omaggio al grande Pino Daniele, icona e simbolo della città partenopea, scomparso improvvisamente per un infarto domenica notte a cui le due squadre dedicano un minuto di raccoglimento ad inizio partita.

Azzurri con il lutto al braccio e vogliosi di continuare sulla strada segnata dalla prestigiosa vittoria sulla Juventus nella finale di supercoppa italiana di Doha.

Il Cesena cerca di fare la partita e di tenere il Napoli più lontano possibile dalla propria porta, ma dura poco.

Gli uomini di Benitez, un po’ timidi nei primi 20 minuti, ingranano la marcia e dopo aver corso un piccolo pericolo grazie ad un colpo di testa di Brienza bloccato in sicurezza da Rafael, passano in vantaggio al 29’ con un’azione rocambolesca in area di rigore cesenate conclusa con un gran tiro al volo di Callejon che batte un’incolpevole Leali.

Il Cesena si chiude nella propria area di rigore ed è il Napoli a fare la partita.

La parola d’ordine per scardinare l’ermetica difesa bianconera è velocizzare la manovra.

E allora ci pensa Hamsik al 41’ ad offrire un assist in verticale quasi da metà campo ad Higuain che entra in area di rigore, supera Leali, e insacca per il perentorio doppi vantaggio azzurro che chiude la prima frazione di gioco.

La ripresa si apre con un Napoli più guardingo e forse già con la testa al prossimo ed importante impegno casalingo con la capolista Juventus.

Di Carlo lascia negli spogliatoi l’acciaccato Lucchini ed inserisce la punta Rodriguez per cercare di recuperare il doppio svantaggio.

Il Cesena ci prova e crea qualche pericolo di troppo agli azzurri soprattutto con Brienza che al 48’ con un tiro a giro deviato da Maggio mette in apprensione la retroguardia partenopea.

A chiudere ogni velleità di recupero ci pensa il capitano Hamsik che al 64’ con un tiro rasoterra in area di rigore destinato a fondo campo, costringe Capelli alla deviazione nella propria porta.

E’ il gol che probabilmente chiude la partita e costringe il Cesena a cercare di salvare almeno la faccia da una cocente goleada.

Gli uomini di Di Carlo ci riescono solo in parte, perché è Gonzalo Higuain al 72’ a calare il poker per gli azzurri. Passivo pesante mitigato in parte dal gol della bandiera di Brienza al 75’.

Vittoria preziosissima in chiave zona Champions raccolta con minimo sforzo dagli uomini di Benitez ma che fa comunque morale.

Dai bianconeri di Cesena ai bianconeri della Juventus che sarà di scena domenica prossima al San Paolo in un match dal doppio significato: quello della rivincita, dopo Doha e il successo azzurro in supercoppa, e quello del rilancio per il Napoli che con un successo potrebbe riaprire ambizioni più alte rispetto a quelle per il terzo posto.

Benitez avrà a disposizione i nuovi acquisti Gabbiadini e Strinic e potrà contare sul rientro di Koulibaly in difesa, lasciato oggi a riposo precauzionale vista la diffida che pende sul centrale francese.

Quella di domenica oltre a quello sportivo, sarà un avvenimento importante nel ricordo del grande Pino Daniela a cui il calcio Napoli dedicherà con ampie iniziative la partita di domenica.

Sarà un modo per tutti i napoletani per stringersi intorno ai simboli di un’intera città nel ricordo di un grande artista che ha lasciato il segno nella musica partendo da Napoli e conquistando il mondo intero, stesso percorso che spera di fare il Napoli di Benitez.

SALA STAMPA

Ai microfoni di Sky interviene l'allenatore del Napoli Rafael Benitez che commenta così la vittoria della propria squadra a Cesena: "In Supercoppa la squadra ha mostrato tutta la qualità e tutto il suo carattere. Il Napoli oggi ha fatto quello che doveva".

L’allenatore azzurro commenta la buona prestazione del capitano Hamsik e tesse le lodi di Gargano" Hamsik sta giocando bene, anche oggi sia lui che Higuain hanno lavorato bene. Il loro lavoro è fondamentale per noi. Gargano è' un professionista, lavora sempre al massimo e ci dà sempre la giusta carica. Inler e Jorginho anche lavorano bene, ma oggi mi sembrava giusto dare continuità a chi aveva fatto bene a Doha. Sia Gargano che Lopez sono giocatori di lavoro, gli altri due hanno più tecnica ma gli manca un po' il passo che hanno Gargano e Lopez. Tutti, comunque, stanno lavorando benissimo".

Sull’inserimento del nuovo acquisto Manolo Gabbiadini"E' un giocatore di qualità, per noi è un'opzione diversa. Oggi ha giocato De Guzman e avere uno mancino è importante. Lui può giocare in quattro ruoli, per noi è un'alternativa importante. Ha voglia di fare bene e aiuterà la squadra".

Sul prossimo big match con la Juventus "Sarà una gara difficilissima. Loro hanno tanta qualità, ma con l'intensità mostrata possiamo giocarcela. Se facciamo gol e miglioriamo la fase difensiva possiamo dire la nostra".

Mercato già chiuso? "Vediamo, non si sa mai quello che può accadere. Abbiamo preso due calciatori, vedremo se ci saranno altre opportunità. Altrimenti lavorerò con questa squadra che è di massimo livello".

 

Tabellino e pagelle:

Napoli (4-2-3-1): Rafael 6; Maggio 6,5; Henrique 6; Albiol 6; Britos 6; Lopez 6; Gargano 6 (67’ Jorginho 6); Callejon 7 (83’ Radosevic s.v.); Hamsik 7; De Guzman 6 (63’ Mertens); Higuain 7,5. All. Rafael Benitez

 

Cesena (3-5-2): Leali 6; Capelli 5; Lucchini 6 (46’ Rodriguez 5); Magnusson 5; Giorgi 5,5; Valzania 6,5 (79’ Volta 5,5); Zé Eduardo 5; Cascione 6 (70’ Carbonero 5); Brienza 6,5; Almeida 5. All. Domenico Di Carlo 5,5

 

Arbitro: Davide Massa 5,5

Assistenti di Linea: Musolino; Giallatino

Marcatori: 29’  Callejon (N); 41’ Higuain (N); 64’ aut. Capelli (C); 72’ Higuain (N); 75’ Brienza (C)

Ammoniti: 37’ Gargano (N); 53’ Henrique (N); 61’ Capelli (C);

Espulsi: nessuno

Recupero: 1’ p.t.; 2’ s.t.

Spettatori: 6.000 circa

 

Fernando Cerrato – Agenzia Stampa Italia

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