(ASI) Lo Juventus Stadium ha registrato il quasi tutto esaurito per il tanto atteso derby della Mole che ha visto scendere in campo la formazione bianconera e la squadra granata.
La Juve, reduce dal recente successo in Champions contro il Malmoe, schiera il 4.3.1.2, con Vidal vertice alto del rombo di centrocampo e un Tevez decisamente più libero di svariare su tutto il fronte offensivo. A sinistra il tecnico bianconero recupera il francese Evra, mentre, a difesa della porta juventina, torna Marco Storari, secondo di Buffon.
Il Toro, tutto muscoli e contropiede schiera il tandem d’attacco Amauri-Quagliarella (entrambi ex bianconeri) e propone a centrocampo El Kaddouri. La formazione granata che proviene da una vittoria (Parma), un pareggio (Atalanta) e due sconfitte (Roma e Sassuolo), esce beffata dalla vecchia signora che, al 93’ mette in cassaforte tre punti preziosissimi, grazie a un gol da fuori area dell’ormai leggendario Andrea Pirlo.
Sin dai primi minuti di gioco il Toro cerca di sfruttare velocità e ampiezza guadagnandosi un calcio d’angolo che si rivela insidioso per la formazione avversaria.
La Juve, come sempre, cerca di far partire l’azione da dietro, evitando i calci lunghi e creando delle manovre avvolgenti da centrocampo.
Al 12’ l’irruento Glik impatta su Pogba nei pressi dell’area di rigore granata. E’il momento tanto atteso dai tifosi juventini. Sulla palla va Andrea Pirlo che cerca di scavalcare la barriera battendo una punizione che viene intercettata da uno scomposto El Kaddouri. Il centrocampista del Toro prende palla con il gomito e l’arbitro assegna rigore alla Juve. Vidal dovrà andare sul dischetto per ben due volte prima di vedersi assegnare il gol dell’1 a 0.
Bella reazione del Toro che si fa vedere in avanti e al 23’ torna in parità con uno strepitoso gol di Bruno Peres. Il brasiliano, ex Santos, sale inarrestabile lungo tutta la fascia. Vani i tentativi di Evra e Vidal che non riescono a contenerlo. Giunto in prossimità dell’area, il terzino granata calcia di potenza e la palla finisce prima sul palo e poi in rete. E’il gol dell’1 a 1.
Il Torino va in pressing nei minuti che seguono, rendendosi pericoloso in più occasioni e sfruttando l’arma che gli è più congeniale, il contropiede.
Ben presto si realizzano due ghiotte occasioni per i bianconeri che si riversano nella metà campo avversaria e rendono la vita difficile a Gillet, prima con una sforbiciata di Tevez e, poi, con un tiro in porta di Marchisio che finisce di poco a lato.
Dopo una rete annullata a Vidal (75’), colto in fuorigioco e l’espulsione di Lichtsteiner, la vecchia Signora si prepara ad un finale sofferto e inaspettato.
Come in una corrida, è il Toro a cadere a terra stremato e sofferente. E ad infliggere il colpo letale è il torero Andrea Pirlo che, allo scadere del tempo di recupero, riceve palla da Vidal e scarica un destro potentissimo che si insacca alla destra del portiere avversario.
Massima soddisfazione per la formazione bianconera che, se pur in inferiorità numerica, si riconferma ‘Signora’ di Torino.
JUVENTUS (4-3-1-2): Storari; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Marchisio (dal 19’ s.t. Pereyra), Pirlo, Pogba; Vidal; Llorente (dal 13’ s.t. Morata), Tevez (dal 38’ s.t. Ogbonna). (Rubinho, Audero, Mattiello, Coman, Giovinco). All.: Allegri.
TORINO (3-5-2): Gillet; Maksimovic, Glik, Moretti; Peres, Gazzi, Vives (dall’8’ s.t. Benassi), El Kaddouri (dal 47’ s.t. Sanchez Mino), Darmian; Amauri, Quagliarella (dal 27’ s.t. Larrondo). (Castellazzi, Padelli, Molinaro, Bovo, Perez, Farnerud, Martinez, Silva, Jansson). All.: Ventura.
MARCATORI: Vidal (J) su rig. al 15’, Peres (T) al 22’ p.t.; Pirlo (J) al 48’ s.t.
ARBITRO: Orsato (Cariolato-Costanzo)
NOTE – Spettatori 39.938, incasso 1.693.577 euro. Espulso Lichtsteiner al 33’ s.t. per doppia ammonizione. Ammoniti Pogba, Glik, Amauri e Gazzi per gioco scorretto, Moretti per c.n.r.. Recuperi: 0’ p.t., 4’ s.t.
Maria Vera Valastro- Agenzia Stampa Italia