(ASI) Vincere 3 a 0 al decimo della ripresa e perdere 4 a 3. Quale tifoso non sarebbe furioso? Genova esulta incredula, la Roma dopo il ko di Champion, non si dà pace e vede questa stagione sempre più funestata.
Dove è finita quella squadra che l’anno scorso con una strepitosa rimonta sfiorò lo scudetto? E’ finita. E Ranieri alla fine “per il bene della squadra” si è dimesso. Si pensa ora a una soluzione transitoria, probabilmente Vincenzo Montella, ex bandiera dell’attacco, ma la dirigenza deve cercare di capire i motivi di tale involuzione. La corsa al quarto posto non è finita, anche se la Lazio vincendo col Bari, con un colpo di Hernanes mette una bella ipoteca. L’Udinese delude pareggiando in casa con il Brescia, il Palermo crolla con il Bologna e sempre in quella zona la Juventus affoga allo stadio Via del Mare di Lecce, vanificando quanto di buono aveva fatto domenica scorsa contro l’Inter. Sarà forse per l’espulsione di Buffon dopo dodici minuti, ma la Juve non si è mai vista e il Lecce con 5 infortunati, 3 squalificati e De Canio in tribuna ha massacrato la Juve al completo. Anche Del Neri è di nuovo sotto osservazione, perché una sconfitta così non ha attenuanti. E così le sorti dell’ex Ranieri e della Juve si rincontrano nella mala sorte, a distanza di due anni sono entrambe le parti scontente, forse bisognerebbe rifletterci. Nelle zone basse si annullano Sampdoria e Fiorentina, 0 a 0, e Parma e Cesena 2 a 2.
In vetta alla classifica se la giocano Milan e Inter, vincenti in maniera un po’ malandrina con Chievo e Cagliari. A Milano si gioca lo scudetto: l’Inter, dopo il black out di Torino ha ripreso subito la marcia vincendo mercoledì con la Fiorentina e con un goal discutibilissimo di Ranocchia contro il Cagliari; dal canto suo con un primo goal, viziato di mano, il Milan vede a segno ancora Robinho e vince con Pato (entrambi al decimo goal). La sfida non dunque è solo tra Eto’o e Ibraimovich ma ci sono molti altri assi che le due milanesi possono usare, a volte un po’ fuori regolamento…
Occhio però al Napoli, che, vincendo con il Catania nonostante la pesante squalifica di Lavezzi, s’insinua tra le due rivali, rientrando nella lotta scudetto e sognando i tempi di Maradona. Si sveglierà il Napoli da questo sogno? O dovrà impattare con la realtà domenica prossima contro il Milan?