2 a 0 al Cesena, con il solito Ibraimovich in evidenza e nel tabellino dei marcatori e i rossoneri se la ridono a dispetto dei cugini, che di fronte a un Udinese ammazza grandi, strapazza per la prima volta l’Inter di Leonardo e la riporta tra i mortali, con un grande doppietta di Zapata e la solita magia di Di Natale e della Juve, sempre più spuntata e che non va oltre allo 0 a 0 a Marassi e pensare che all’andata fu uno spettacolare 3 a 3…
Chi non molla sono le seconde linee la Roma che travolge 3 a0 nell’anticipo serale il Cagliari grazie a un fantastico Menez, che quando è in vena fa dimenticare ai suoi tifosi le perplessità societarie e il sud-americano Napoli che con i soliti Lavezzi e Cavani archivia la pratica Bari, spingendolo sempre più in B e facendo sempre più tremare la panchina di Ventura. A proposito di panchine c’è da segnalare il ritorno dell’ex Inter e Lazio Diego Simeone (segnò anche lui in quel famoso 5 maggio 2002, trattenendo le lacrime vedendo la sua amata Inter buttare l’agognato scudetto) in sella al Catania, che spera di azzeccare l’ennessimo cambio come quelli passati di Zenga e Mihailovic, un altro ex Inter per salvarsi, ma l’avvio del povero Diego ha dovuto impattare con il Parma, degli ex Juve di Giovinco (ancora a segno). Ormai quello che fa più audience è il mercato: la Lazio, nonostante il capitombolo con il tormentato Bologna per 3 a 1 guidato da un sempre coraggioso Malesani e da un arrestabile Di Vaio, si è presa Sculli e cerca di risolvere il problema Zarate sempre più in rotta con la squadra e su di lui aleggia una Juve che sembra un po’ dappertutto e ora punta Vucinic, proponendo uno scambio con Iaquinta, ora sogna Forlan o Luis Fabiano, ma che si deve accontentare di Barzagli, visto la carenza monetaria. Tanto fumo insomma e niente arrosto. Il Milan in attesa degli sviluppi su Criscito e Ziegler, ha ufficializzato il buon esterno dell’Ajax Emanuelson. L’Inter corteggia sempre Sanchez e Inler dell’Udinese, ma sirene inglesi da Londra, si frappongono. Ancora non abbiamo visto il botto di fine gennaio, ma diverse tifoserie, specialmente quelle che inseguono il Milan, l’unica ad aver preso un talento come Cassano, vorrebbero vedere qualcosa, specialmente quando si associa la parola scudetto.
Daniele Corvi - Agenzia Stampa Italia