(ASI) Di nuovo a Roma. Questa volta c’è la Lazio e siamo in campionato. Conte rimette i titolari a parte lo squalificato Chiellini e dunque Buffon, Barzagli, Bonucci, Ogbonna, Asamoah, Vidal, Pogba, Marchisio, Lichsteiner, Tevez e Llorente. Reja Berisha in porta, difesa a tre con Biava, Dias, Ciani, Konko e Cavanda sulle fasce, in mezzo Biglia, Ledesma, Cana e poi Hernanes e Candreva alle spalle di Klose.

Palla goal Lazio, con una leggerezza di Buffon, con un tacco di Klose, che lo intercetta, ma non lo indirizza bene. Al 27’ si spacca la partita: fallo su Klose, lanciato da Konko, Buffon lo falcia: espulso e rigore. Esce Asamoah ed entra Storari. Rigore, Candreva alla battuta: goal pesantissimo. Ledesma e Billia fanno un gran lavoro e con Hernanes e Candreva spingono trovando l’equilibrio.  Fino al goal la Juve affondava ma la superiorità numerica si fa sentire. Llorente si gira benissimo in area, servito da Tevez, Berisha fa un miracolo evitando il tap di Marchisio. Partita commessa dall’espulsione di Buffon, la Juve prima controllava la partita, salvo per l’errore prima del rosso sempre del portiere juventino, oggi nervoso. Partita davvero difficile da raddrizzare e che può riaprire il campionanto. Roma ancora una volta non è positiva. L’unica consolazione che la Juve c’è, ora dovrà provare tutto il suo valore, ma la Lazio gestisce bene e fa correre e affaticare i bianconeri.

Rientrano le formazioni della prima frazione. La Lazio imbriglia la Juve. L’arbitro Massa involontariamente stoppa un bel pallone che poteva avviare un’azione della Juve. Cana chiude benissimo su Vidal. Candreva mette un altro brivido ai bianconeri con un tiro da fuori area. Al 60’ Tevez serve Lichsteiner cross e si alza come un angelo di Llorente che ha schiacciato Biava e Berisha. La Juve con grande caparbietà, nonostante lo svantaggio, ha raddrizzato la partita.  Di nuovo Llorente-Tevez, che  conclude bene, ma Berisha devia prontamente. Sul fronte opposto Hernanes per questione di centimetri non pesca Klose. La Juve si è galvanizzata e non sembra in inferiorità numerica e cerca il vantaggio. Reja cambia Cavanda per Gonzalez. Hernanes si smarca e serve Candreva che conclude bene. Llorente recupera un bel pallone, serve Tevez, che viene murato. Punizione a sei metri dal vertice sinistro dell’area della Juve: miracolo di Storari su cornata di Klose a colpo sicuro devia sulla traversa, servito dalla punizione di Ledesma. La Lazio insiste e trova altre punizioni. Tevez s’invola, Ledesma lo anticipa irregolarmente, contropiede, Bonucci placca Candreva e viene ammonito. Da un’altra punizione altro svarione difensivo, ma Storari c’è. La Juve comunque graffia, Tevez e Vidal impegnano Berisha. Partita emozionante e imprevedibile, con tutte e due che provano a vincerla. Nuovo cambio per la Lazio Keitha per Candreva. Il nuovo entrato colpisce un palo, servito benissimo di petto da Klose, che gela la Juve. Sul fronte opposto Tevez-Llorente creano scompiglio.

Si ferma la marcia delle dodici vittorie consecutive. Grande partita, la Lazio ha sfiorato l’impresa, ma apprezzabile la grinta dei bianconeri che in inferiorità numerica hanno pareggiato una difficile partita. La Lazio fa un favore alla Roma, che si trova nella posizione di recuperare due punti, Verona permettendo.

Daniele Corvi – Agenzia Stampa Italia