(ASI) Con una rete di Bonaventura nella ripresa nello stadio Bergamasco “Atleti Azzurri d’Italia”, l’Atalanta conquista tre punti pesantissimi a spese di un Cagliari mai domo,ma poco concreto. Gli isolani disputano un buon primo tempo che vede Ibarbo grande protagonista(tre pali), ma l’Atalanta ribatte colpo su colpo,sostenuta in porta dalla sicurezza dell’ottimo Sportiello, con Bonaventura, Brienza, Morales e Denis pronti a ripartire in contropiede ed a rendersi pericolosi, mentre nella ripresa l’Atalanta riesce con successo ad annullare la prevalenza territoriale dei Sardi, in cui si segnale l’ottima prova di Murru e Pisano La differenza fra Cagliaritani e Bergamaschi la fa la concretezza. Il Cagliari costruisce una maggiore mole di gioco,ma l’Atalanta è cinica e concreta. Se quei tre pali di Ibarbo fossero entrati in rete,la partita avrebbe avuto un andamento diverso e forse oggi il Cagliari non avrebbe perso lo scontro diretto per la salvezza. La rete Atalantina su azione di contropiede è il frutto di un azione iniziata da Brienza, proseguita da Morales e finalizzata da Bonaventura. Il Cagliari cerca disordinatamente il pareggio,con gran disappunto di Cellino,che sfoga il suo nervosismo fumando una sigaretta dopo l’altra,ed arriva quasi alla vetrata di bordo campo per chiedere la sostituzione di Ekdal. Il Cagliari si trova quindi invischiato in piena lotta per non retrocedere,nonostante il buon collettivo e la non malvagia prestazione offerta oggi,rimanendo ancora a secco di vittorie lontano dalla Sardegna.L’Atalanta, invece conquista il suo 20mo punto in casa su 24 sinora disponibili,e dimostra che Fra le mura amiche si sta’ meritando la salvezza.