(ASI) Buona la prima per Clarence Seedorf sulla panchina del Milan, i rossoneri battono 1-0 il Verona a San Siro in virtù della rete di Balotelli su rigore. Prosegue l'incedere della Juventus, che regola la Sampdoria sul proprio campo. Il poker bianconero porta la firma di Vidal (doppietta), Llorente e Pogba. La Roma batte 4-0 il Livorno nell'anticipo pomeridiano di sabato, mentre la Fiorentina coglie una convincente vittoria sul campo del Catania (0-3), grazie ad uno straordinario esordio di Alessandro Matri, autore di 2 gol ed un assist. Ecco i Top & Flop di giornata.
I TOP
Torino & Parma: Ancora una volta annoverabili tra i Top di giornata le 2 vere squadre rivelazione del torneo. I Granata grazie alla sapiente guida di Ventura, alla verve di Cerci ed Immobile, corroborata da un'impeccabile organizzazione tattica a centrocampo e dietro, stanno ottenendo risultati in serie esprimendo un calcio qualitativamente eccelso.. Il 2-0 ottenuto a Sassuolo è l'ulteriore conferma delle qualità di una squadra che, grazie al grande lavoro svolto dal proprio allenatore ha assunto un identità ben definita.. A quota 29 in classifica assieme al Torino, c'è proprio il Parma di Donadoni, che forte del 2-1 ottenuto in extremis sul campo del Chievo, ottiene la sua terza vittoria consecutiva. Gli emiliani giocano un calcio organizzato, che affonda le sue radici su una solidità difensiva notevole, un centrocampo che "mixa" esperienza (Marchionni), dinamismo (Parolo) e quantità (Gargano) e un reparto offensivo composto da elementi dello spessore di Amauri, Biabiany, Palladino e soprattutto.. Antonio Cassano. Proprio Cassano nella trasferta di Verona è stato il vero mattatore del match, quando i suoi palesavano qualche difficoltà "Fantantonio" ha preso per mano la squadra, realizzando la splendida rete del pareggio e sciorinando giocate d'alta scuola per tutto il proseguo del match.
Le "resurrezioni" di Matri e Bianchi: 2 storie simili, ma inversamente proporzionali.. Matri doveva lasciare Milano; vuoi per il fardello dei 12 milioi spesi per acquistarlo, vuoi perchè il modulo rossonero non era a lui congeniale, ma il feeling con l'ambiente Milan non è mai scattato, anzi.. E allora, puntuale come un orologio svizzero, è arrivata la chiamata della Fiorentina di Montella, squadra che (contrariamente al Milan), produce una mole di gioco impressionante e per un centravanti è l'habitat ideale. Risultato? 2 gol relizzati di puro opportunismo e una preziosa sponda per la rete del vantaggio di Mati Fernandez in 45 minuti.. Bianchi invece era dato come sicuro partente a Bologna; la sua prima parte di stagione poco convincente, aveva indotto la dirigenza felsinea a sondare il terreno per Gilardino e Borriello. E invece con la doppietta aerea realizzata contro il Napoli Bianchi si è dimostrato centravanti tutt'altro che bollito e con ogni probabilità, ha conquistato definitivamente la fiducia del neo tecnico Ballardini..
Clarence Seedorf: Non che il Milan contro il Verona abbia giocato un partitone, o espresso un gioco a tratti spumeggiante, ma l'impatto di Seedorf in panchina è stato più che positivo.. L'ambiente (calciatori e tifosi) lo hanno accolto a braccia aperte, lui ha cambiato modulo, approcciando un 4-2-3-1 volto ad esaltare gli elementi di maggior fantasia, ottenendo una vittoria di "rigore" che ridà fiducia ad una squadra ed una tifoseria che ne avevano un gran bisogno. Serviva il cosiddetto "scossone" in casa Milan e Clarence, finora, è riuscito a darlo sia da un punto di vista sia tecnico, che mediatico.. Poi per carità Seedorf deve ancora acquisire tanta tanta esperienza da allenatore, ma l'importanza delle motivazioni in questo sport è nota, e lui ne ha restituite eccome..
I FLOP
Spinelli-Nicola: A volte nel calcio non contano soltanto i risultati.. E' vero, il Livorno non andava benissimo, ma la squadra sotto la guida di Nicola ha sempre espresso prestazioni più che dignitose e calciatori e tifosi si sono sempre schierati col proprio allenatore, anche di fronte a risultati negativi.. Il presidente Spinelli invece ha optato per l'esonero di Nicola, sostituito con Attilio Perotti, veterano delle panchine nazionali che non allenava da tanto tanto tempo (esclusa una piccola parentesi proprio a Livorno 2 stagioni orsono). L'ambiente, compresa parte della squadra si è pubblicamente detto contrario all'avvicendamento, schierandosi a favore di un pronto ritorno di Nicola in panchina.. Ebbene dopo una sola partita sotto la guida di Perotti (Roma-Livorno 3-0), il presidente Spinelli sembra essersi convinto che a questo mondo non è sempre colpa degli allenatori se la squadra non vince e pare (giustamente) orientato a riaffidare il gruppo al buon Nicola. Se invece di focalizzarsi sulla panchina alcuni presidenti operassero sul mercato al fine di colmare lacune evidenti, il calcio italiano sarebbe uno sport migliore..
Napoli: Delle lacune difensive dei partenopei abbiamo parlato spesso e volentieri, ma nelle gare contro Sampdoria e Verona, la formazione di Benitez pareva aver corretto il tiro e aggiustato qualche meccanismo. Il match di Bologna invece ha riacutizzato i limiti di una retroguardia che non dà sicurezza, perchè una grande squadra, in vantaggio 2-1 e con un uomo in più, non può e non deve farsi rimontare da una squadra che lotta per la salvezza (con rispetto parlando). Non tutto il male vien per nuocere, chissà che il deludente pareggio di Bologna, non funga da definitivo stimolo alla dirigenza partenopea, per acquistare quel difensore di spessore di cui Benitez necessita.
Alessandro Antoniacci – Agenzia Stampa Italia