(ASI) ROMA – La disfatta di martedì in casa col Chievo, ha definitivamente spento le speranze di Aurelio Andreazzoli di restare sulla panchina della Roma anche nella prossima stagione.
Per la sua sostituzione, la dirigenza americana, rappresentata da Baldini (?), ha deciso di puntare su un sergente di ferro, un uomo in grado di tenere sotto controllo uno spogliatoio che in queste ultime stagioni, ha dimostrato di avere una personalità forte, tale da smontare qualsiasi tentativo di imposizione. E allora saluti e baci allo stimato Pioli, sempre più saldo sulla panchina del Bologna, i nomi che rimangono sono altisonanti e fanno volare con la fantasia. Il più gettonato è Massimiliano Allegri, già liquidato più o meno ufficialmente, dal patron Silvio Berlusconi, ma nelle ultime ore tiene sempre più banco il mancato rinnovo da parte di Walter Mazzarri, con il Napoli. La rottura tra l’ex tecnico della Samp e De Laurentis, sembra insanabile, anche perché dall’alto della sua intelligenza il tecnico toscano, ha capito che il secondo posto è il massimo obiettivo raggiungibile con la squadra partenopea, a meno che il presidente regista, faccio uno sforzo abnorme, costruendo una squadra capace di farla competere con le primissime, per il traguardo massimo. L’ostacolo maggiore sarebbe l’ingaggio visto che il buon Mazzarri, viaggia sui 3 milioni di Euro netti all’anno, mentre Allegri si “accontenterebbe” di 2 milioni circa. La scelta del mister, condizionerà anche le scelte di mercato perché le due figure sono completamente all’opposto uno, Mazzarri, cultore della difesa a tre e bisognoso di esterni dinamici e forti tali da far sviluppare il suo gioco (tutto ciò che è mancato a Zeman in questa stagione), mentre Allegri punta sulla linea a 4 ed un centrocampo fisicamente muscolare per reggere l’urto dei tre davanti o due più uno. Analizzando la rosa giallorossa, ci sarebbero molti giocatori pronti a fare le valige, specie quelli che, con le proprie prestazioni, avrebbero dovuto convincere la dirigenza alla riconferma, leggi Piris o Goicoechea. Sarà l’ennesima estate calda per i giallorossi.
Calcio mercato, Roma, impazza il Toto allenatore: favorito Mazzarri ma Allegri c’e’
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(ASI) ROMA – La disfatta di martedì in casa col Chievo, ha definitivamente spento le speranze di Aurelio Andreazzoli di restare sulla panchina della Roma anche nella prossima stagione.
Per la sua sostituzione, la dirigenza americana, rappresentata da Baldini (?), ha deciso di puntare su un sergente di ferro, un uomo in grado di tenere sotto controllo uno spogliatoio che in queste ultime stagioni, ha dimostrato di avere una personalità forte, tale da smontare qualsiasi tentativo di imposizione. E allora saluti e baci allo stimato Pioli, sempre più saldo sulla panchina del Bologna, i nomi che rimangono sono altisonanti e fanno volare con la fantasia. Il più gettonato è Massimiliano Allegri, già liquidato più o meno ufficialmente, dal patron Silvio Berlusconi, ma nelle ultime ore tiene sempre più banco il mancato rinnovo da parte di Walter Mazzarri, con il Napoli. La rottura tra l’ex tecnico della Samp e De Laurentis, sembra insanabile, anche perché dall’alto della sua intelligenza il tecnico toscano, ha capito che il secondo posto è il massimo obiettivo raggiungibile con la squadra partenopea, a meno che il presidente regista, faccio uno sforzo abnorme, costruendo una squadra capace di farla competere con le primissime, per il traguardo massimo. L’ostacolo maggiore sarebbe l’ingaggio visto che il buon Mazzarri, viaggia sui 3 milioni di Euro netti all’anno, mentre Allegri si “accontenterebbe” di 2 milioni circa. La scelta del mister, condizionerà anche le scelte di mercato perché le due figure sono completamente all’opposto uno, Mazzarri, cultore della difesa a tre e bisognoso di esterni dinamici e forti tali da far sviluppare il suo gioco (tutto ciò che è mancato a Zeman in questa stagione), mentre Allegri punta sulla linea a 4 ed un centrocampo fisicamente muscolare per reggere l’urto dei tre davanti o due più uno. Analizzando la rosa giallorossa, ci sarebbero molti giocatori pronti a fare le valige, specie quelli che, con le proprie prestazioni, avrebbero dovuto convincere la dirigenza alla riconferma, leggi Piris o Goicoechea. Sarà l’ennesima estate calda per i giallorossi.Fabio Marracci – Agenzia Stampa Italia
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