(ASI) Ripartirà ancora una volta dal 3-4-2-1 il tecnico del Siena Serse Cosmi che riconferma la disposizione tattica finora più utilizzata, nelle 14 gare di campionato disputate, contro la Roma di Zeman che domani sarà di scena all’Artemio Franchi.
Per 8 volte, infatti, l’allenatore bianconero ha schierato questo modulo che gli ha permesso di realizzare 3 vittorie contro Pescara, Genoa e Bologna, 2 pareggi con Chievo e Palermo e 3 sconfitte al cospetto di Atalanta, Juventus e Lazio. Ci sono rientri di rilievo tra le fila toscane come ha affermato lo stesso Cosmi in conferenza stampa. “Sono contento di riavere quasi tutto il gruppo a disposizione – ha detto - tranne Angelo e Campagnolo. Ci sono ritorni importanti come quelli di Paci e Zè Eduardo e finalmente è disponibile Larrondo. Avremo più soluzioni a disposizione anche durante la partita e questo è positivo”. Di certo la Roma di Zeman sarà uno di quegli avversari da prendere con le molle, visto che i giallorossi vantano il miglior attacco della serie A con 31 gol messi a segno, di cui 8 da Lamela, il miglior cannoniere, che domani non sarà disponibile e 7 da Osvaldo che, seppure nella giornata di ieri abbia abbandonato l’allenamento per un problema al collo del piede, potrebbe essere del match. Intanto il Siena detiene la quarta miglior difesa con 14 reti subìte come il Torino (meglio hanno fatto solo la Juve, il Napoli e la Fiorentina) e non perde da 5 gare (l’ultima sconfitta risale alla partita contro il Cagliari per 4-2), vantando un cammino casalingo di tutto rispetto. Su sette gare giocate al Franchi, infatti, la Robur ha vinto 3 volte con Bologna, Genoa e Pescara, ha pareggiato con Torino, Udinese e Palermo e ha perso solo contro la Juventus. Inoltre, con la Coppa Italia compresa, il Siena non prende gol da ben 5 gare. “Dovremo essere capaci di difendere molto compatti e intuire in ogni momento le loro mosse – ha proseguito Cosmi -; dovremo giocare al massimo contro una grande squadra, sperando che Totti abbia una giornata normale, altrimenti diventa dura…”. La cosa che conforta di più Cosmi al di là della striscia positiva di risultati? “Abbiamo un’identità, sappiamo quali sono i nostri limiti e dobbiamo continuare a lavorare per limarli. Ma ci sentiamo squadra e gruppo, questo è fondamentale per cercare di superare anche le imprese che sembrano impossibili”. Partita particolare da un punto di vista emotivo? “Per quanto mi riguarda no, è uguale a quella della settimana scorsa e alla prossima. Io penso solo a fare punti per raggiungere l’obiettivo del Siena, la salvezza”. Non è un segreto, infatti, che il tecnico perugino sia anche un tifoso della Roma. Inoltre, sarà una partita particolare anche per Destro, che tornerà a Siena da ex. Alla luce di tutto ciò, questo dovrebbe essere l’undici che domani Cosmi schiererà contro la Roma. Pegolo a difendere i pali, con il reparto arretrato composto da Neto, Contini e Felipe. A centrocampo spazio a Sestu sulla fascia destra, al centro Vergassola e Bolzoni, mentre la fascia sinistra potrebbe essere occupata da Del Grosso o Rubin. Davanti Valiani e Rosina a supporto della punta Calaiò.
Calcio Serie A, Presentazione Siena-Roma
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(ASI) Ripartirà ancora una volta dal 3-4-2-1 il tecnico del Siena Serse Cosmi che riconferma la disposizione tattica finora più utilizzata, nelle 14 gare di campionato disputate, contro la Roma di Zeman che domani sarà di scena all’Artemio Franchi.
Per 8 volte, infatti, l’allenatore bianconero ha schierato questo modulo che gli ha permesso di realizzare 3 vittorie contro Pescara, Genoa e Bologna, 2 pareggi con Chievo e Palermo e 3 sconfitte al cospetto di Atalanta, Juventus e Lazio. Ci sono rientri di rilievo tra le fila toscane come ha affermato lo stesso Cosmi in conferenza stampa. “Sono contento di riavere quasi tutto il gruppo a disposizione – ha detto - tranne Angelo e Campagnolo. Ci sono ritorni importanti come quelli di Paci e Zè Eduardo e finalmente è disponibile Larrondo. Avremo più soluzioni a disposizione anche durante la partita e questo è positivo”. Di certo la Roma di Zeman sarà uno di quegli avversari da prendere con le molle, visto che i giallorossi vantano il miglior attacco della serie A con 31 gol messi a segno, di cui 8 da Lamela, il miglior cannoniere, che domani non sarà disponibile e 7 da Osvaldo che, seppure nella giornata di ieri abbia abbandonato l’allenamento per un problema al collo del piede, potrebbe essere del match. Intanto il Siena detiene la quarta miglior difesa con 14 reti subìte come il Torino (meglio hanno fatto solo la Juve, il Napoli e la Fiorentina) e non perde da 5 gare (l’ultima sconfitta risale alla partita contro il Cagliari per 4-2), vantando un cammino casalingo di tutto rispetto. Su sette gare giocate al Franchi, infatti, la Robur ha vinto 3 volte con Bologna, Genoa e Pescara, ha pareggiato con Torino, Udinese e Palermo e ha perso solo contro la Juventus. Inoltre, con la Coppa Italia compresa, il Siena non prende gol da ben 5 gare. “Dovremo essere capaci di difendere molto compatti e intuire in ogni momento le loro mosse – ha proseguito Cosmi -; dovremo giocare al massimo contro una grande squadra, sperando che Totti abbia una giornata normale, altrimenti diventa dura…”. La cosa che conforta di più Cosmi al di là della striscia positiva di risultati? “Abbiamo un’identità, sappiamo quali sono i nostri limiti e dobbiamo continuare a lavorare per limarli. Ma ci sentiamo squadra e gruppo, questo è fondamentale per cercare di superare anche le imprese che sembrano impossibili”. Partita particolare da un punto di vista emotivo? “Per quanto mi riguarda no, è uguale a quella della settimana scorsa e alla prossima. Io penso solo a fare punti per raggiungere l’obiettivo del Siena, la salvezza”. Non è un segreto, infatti, che il tecnico perugino sia anche un tifoso della Roma. Inoltre, sarà una partita particolare anche per Destro, che tornerà a Siena da ex. Alla luce di tutto ciò, questo dovrebbe essere l’undici che domani Cosmi schiererà contro la Roma. Pegolo a difendere i pali, con il reparto arretrato composto da Neto, Contini e Felipe. A centrocampo spazio a Sestu sulla fascia destra, al centro Vergassola e Bolzoni, mentre la fascia sinistra potrebbe essere occupata da Del Grosso o Rubin. Davanti Valiani e Rosina a supporto della punta Calaiò.Cristina Biondi - Agenzia Stampa Italia
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