Finalmente la pausa è finita, il campionato è tornato. Per i granata si prospetta un tour de force da brividi: Palermo fuori casa, Bologna in casa e poi due trasferte da urlo: a Roma contro la Lazio e poi Napoli. Fare punti in terra siciliana non potrà che essere utile ai fini della salvezza. Tra le due compagine scorre un legame di collaborazione e amicizia a livello dirigenziale. Sia Zamparini sia Cairo hanno sempre cercato di collaborare. Come dimenticare gli arrivi di: Barone (campione del Mondo 2006), Benussi, Diana, Di Michele, Pisano, e del nuovo tecnico clivense Corini. Da Palermo via Torino non sono passati giocatori però hanno militato l’ex odiato Balzaretti e oggi giocano Mantovani, ex prodotto del vivaio, e Benussi che l’anno scorso grazie alle sue innumerevoli parate ha permesso al Toro di centrare la promozione.
Domani sarà anche un piccolo derby per Miccoli e Gasperini ex Juventini che potranno almeno i parte assaporare il match in maniera diversa. Per il folletto locale poi è anche un match importante. Gli mancano, infatti, due gol per centrare quota cento reti in A e credo non si lasci sfuggire una simile occasione. Non c’è solo il bomber palermitano in cerca di record, ma anche Bianchi che dopo aver toccato quota 70 reti con la casacca granata cerca di aumentare lo score per convincere i più scettici e il presidente Cairo che lui al Toro è ancora importante e merita il rinnovo. Domani alle ore 17 sapremo chi avrà avuto la meglio. Non bisogna che aspettare
Amedeo Baratta – Agenzia Stampa Italia