(ASI) L’Atalanta tra le mura amiche spinge e trova il gol con Denis, poi sul finire si vendono raggiungere su rigore. Nella ripresa, il Toro alza il pressing e riesce nell’impresa di rifilare 4 gol in un quarto d’ora. Il capitano Bianchi raggiunge le 70 reti con la casacca granata, raggiungendo Loik, del Grande Torino.
Da non crederci, stupore negli occhi dei tifosi ospiti, lacrime in quello dei padroni di casa. Un Toro così arrembante, così cinico, non si vedeva da anni forse. Mai negli ultimi 20 anni i granata erano riusciti a segnare tante reti in trasferta. Sugli scudi Gillet per un’ora tiene a galla i suoi con parate poderose, poi si rilassa nell’ultima mezz’ora. Cerci sforna 3 assist vincenti, Gazzi porta il match sul 1 a 2, Stevanovic e D’Ambrosio segnano le prime reti in A, Bianchi con la sua doppietta raggiunge quota 70.
Ma andiamo con ordine, nella prima frazione fanno tutto i padroni di casa. Rete di Denis al 28’ abile a sfruttare un mal piazzamento del fuorigioco ospite, nel mezzo due punizioni di Cigarini e dello stesso Tanque che colpiscono l’incrocio dei pali. Poi al 40esimo un’ingenuità di Bonaventura, fallo di mano in area, regala un rigore a Bianchi il quale spiazza senza problemi Consigli. Nella ripresa i padroni di casa cercano il vantaggio ma devono inchinarsi all’estremo difensore ospite che salva in due circostanze. Un minuto dopo l’ora di gioco Gazzi con un avvitamento di testa su angolo si Cerci trova il raddoppio ospite, ottimo però il calcio d’angolo battuto da Cerci. Non passano neanche cinque minuti e un altro assist vincente del numero 11 granata trova libero sul versante mancino il neo entrato Stevanovic, che con un sinistro al volo trafigge per la terza volta Consigli. Cerci pare prenderci gusto e al 72 esimo, sei minuti dopo la rete del serbo, su calcio d’angolo trova liberissimo D’Ambrosio che di testa insacca la quarta rete, e primo gol in A per il terzino destro. La Dea è in bambola e dopo tre giri di orologio subisce anche la quinta rete da un ex mai dimenticato. Bianchi, ben servito da Brighi trafigge l’estremo difensore locale. Rete pesante per lui che si porta a 4 nel computo della classifica cannonieri ma a 70 in quella del Toro. Dopo aver rifilato la “manita” gli ospiti smettono di giocare, ma per l’Atalanta è notte fonda.
Una vittoria così schiacciante in trasferta, per di più in rimonta, non accadeva dai tempi di Pulici. Ora il Toro sarà impegnato in casa con il Cagliari, che ha perso in casa con il Pescara, e dalla trasferta di Palermo. Se non fosse per il punto di penalità i granata sarebbero quinti in classifica. Sognare è lecito però bisogna tenere i piedi per terra, perché siamo una neo promossa è l’obiettivo sarà la salvezza.
Tabellino:
Atalanta - Torino 1 - 5
Atalanta (4-4-1-1): Consigli 4; Raimondi 5, Lucchini 4.5, Manfredini 5 (45’ pt Matheu 5), Peluso 5; Bonaventura 5 (21’ st Schelotto sv), Cigarini 6, Cazzola 5 (26’ st Scozzarella sv), Maxi Moralez 5; De Luca 4; Denis 5. A disp. Polito, Brivio, Frezzolini, Troisi, Ferri, Palma, Parra. All. Colantuono.
Torino (4-2-4): Gillet 7; Darmian 6, Glik 6.5, Ogbonna 7, D’Ambrosio 7; Gazzi 7, Brighi 6.5; Cerci 8 (33’ st Verdi 6 ), Bianchi 7.5, Sgrigna 6 (20’ st Meggiorini 6), Santana 6.5 (14’ st Stevanovic 7). A disp. Gomis, Rodriguez, Di Cesare, Basha, Vives, Sansone, Diop. All. Ventura.
Arbitro: Massa di Imperia
Marcatori: pt 28’ Denis (A), 38’ Bianchi rig (T), st 17’ Gazzi, 21’ Stevanovic, 28’ D’Ambrosio, 31’ Bianchi.
Ammoniti: Bonaventura, Lucchini (A), Darmian (T).
PAGELLE TORO:
Gillet 7: incolpevole sul gol, ne salva due nella ripresa.
Darmian 6: qualche sgroppata ma nulla di più.
Glik 6.5: dopo Genova, con la Samp, e la panchina di mercoledì torna leader in difesa, crescerà.
Ogbonna 7: di li non si passa, prima francobolla Di Luca poi asfissia Denis. Rischia nel primo tempo per un contatto al limite di rigore, ma tutto sommato di li non si passa.
D’Ambrosio 7: gioca in una fascia non sua, lui è destro, e trova di testa il primo gol stagionale, la prima in A.
Gazzi 7: gol davvero prezioso per lui, sta tornando quello di un tempo. Mediana tutto muscoli e polmoni con Brighi.
Brighi 6.5: l’ex di turno fa rimpiangere i suoi vecchi tifosi, grinta e volontà a iosa, arma il destro per servire l’assist del 5 a 1.
Cerci 8: 3 assist 3 gol, che altro dire…(33’ st Verdi 6: voto politico, esordio pure per lui.)
Bianchi 7.5: doppietta da 70 e lode, sta assimilando il gioco di Ventura sempre meglio.
Sgrigna 6: cerca la via del gol, tenta l’eurogol in rovesciata ma nulla più. (20’ st Meggiorini 6: tenta si entrare nel tabellino marcatori, ma la mira lascia a desiderare. )
Santana 6.5: nel primo tempo dal suo piede parte l’assist per il rigore, ma deve finirla di fare sempre la stessa finta, ora la conoscono tutti. (14’ st Stevanovic 7: entra e dopo otto minuti trova la sua prima gioia nella massima serie con un sinistro al volo.)