Il Torino aveva lasciato l’Olimpico sotto la pioggia e con una promozione assicurata grazie al 2 a 0 al Modena, cosa c’entra con questo discorso? Semplice domani sul capoluogo piemontese è prevista forte pioggia, e come spesso si dice esordio bagnato campionato fortunato. Si perché i granata fanno la prima di A in casa, cercando i primi punti per smuovere lo 0 in classifica. Tecnicamente il Toro è partita da -1 e con il pareggio di una settimana fa a Siena si è tolto subito la penalizzazione. Il Pescara non è la stessa schiaccia sassi dello scorso anno, hanno perso Immobile, Insigne, Sansovini, Verratti e soprattutto il mister Zeman. Alla prima in casa sono stati battuti nettamente dall’Inter e ora avranno sicuramente voglia di ribalta. Per i padroni di casa, invece, tutto è dalla loro parte. Il presidente ha consegnato in mano a Ventura una formazione di tutto rispetto, con giocatori che conosce molto bene e che hanno già solcato il massimo campionato. In attesa degli ultimi copi di mercato. Quella di domani sarà a tutti gli effetti anche un’occasione per i molti tifosi accorsi, si parla di circa 15mila unità, per ammirare la nuova curva. Infatti in comune accordo con Sindaco, Prefettura e Presidente del Toro si è deciso di unire la curva centrale con lo spicchio di laterale. Una mossa che ha permesso di aumentare la maratona da 5600 posti a 7900. Una cosa è certa adesso, in caso di risultati più che positivi e nelle partite clou, il muro che ogni giocatore avversario e non vedrà sarà davvero imponente.
Il posticipo di domani sarà importante per entrambe le squadre, che sono le indicate, insieme a Siena, Bologna, Sampdoria e Catania a lottare per la salvezza.
Amedeo Baratta-Agenzia Stampa Italia