(ASI) Calcio - Un Chieti volenteroso e determinato affronta col coltello fra i denti la capolista Cosenza che viene all' "Angelini" con un atteggiamento guardingo di chi vuole controllare la partita senza troppo rischiare. D'altronde la posizione di classifica fin troppo sicura, garantisce ai Calabresi la possibilità di avere un atteggiamento più rilassato.

Atteggiamento che i Neroverdi non riescono a sfruttare a dovere, nonostante abbiano bisogno assolutamente di vincere per cercare di acciuffare l'ottavo posto che gli garantirebbe la "Serie C unica", o comunque il nono o decimo posto valido per disputare gli spareggi. Atteggiamento blando che pare essere tenuto con fin troppo cinismo da parte delle squadre di testa di un campionato che ha perso gran parte del suo interesse e della sua cattiveria sportiva e che vede il Chieti ampiamente penalizzato, anche per certi versi incapace di concretizzare le occasioni da goal maturate durante la partita. Infatti, in tutta la gara, a cospetto di una grande mole di gioco, i neroverdi riescono a fare un solo goal, al 9' del Primo Tempo con Rossi su una mezza papera del portiere cosentino Frattali, non riuscendo a raddoppiare, venendo poi beffardamente raggiunti nei minuti di recupero da un rigore molto contestato assegnato ai Calabresi dal signor Candeo di Este  e segnato da Mosciaro che fa sfumare una vittoria che avrebbe rilanciato in classifica i Neroverdi e fatto avvicinare gli abruzzesi all'ottavo posto attualmente occupato dalla Vigor Lamezia che ha 4  lunghezze in più. Sinceramente troppo poco fare un solo goal e attaccare per tutta la partita per una squadra come il Chieti che vuole salvarsi, sopratutto a cospetto della capolista Cosenza che quando ha aumentato il passo negli ultimi minuti di gioco si è reso veramente pericoloso, raggiungendo allo scadere il pareggio. Risultato giusto l'1-1 alla fine della gara. D'Altronde se non raddoppi rischi sempre di essere pareggiato, è la dura legge del calcio. Di questo avviso non è invece il Presidente Neroverde Walter Bellia che si dice rammaricato per la vittoria che la sua squadra avrebbe meritato ampiamente e se la prende in Sala Stampa con l'arbitro "reo", secondo lui, di aver dato un rigore molto dubbio e contro le squadre di testa, che a suo dire, hanno un atteggiamento di gioco cinicamente molto blando, che sta penalizzando il campionato e che secondo lui stanno regalando a destra e a manca punti alle dirette avversarie del Chieti, forti della propria posizione in classifica che già gli garantirebbe di fatto l'accesso alla Serie C unica. Chiaro il riferimento agli altri abruzzesi, i rivali del  Teramo che hanno perso l'ennesima partita con l'Aprilia. Infatti più volte la società del Chieti, non ha perso occasione per criticare la condotta secondo loro "antisportiva" dei Diavoli Biancorossi.  Per il Cosenza invece parla in sala stampa il solo consulente di mercato Condò, squadra e tecnico calabresi in silenzio stampa. Comportamento simile a quello tenuto dal Teramo quando venne al "Guido Angelini". Aria molto tesa ovviamente in casa neroverde e rabbia dei giocatori teatini negli spogliatoi per la vittoria sfumata. Prossimo turno: il Cosenza avrà modo di consolidare la sua posizione in classifica nella prossima gara casalinga col  Gavorrano, mentre i neroverdi potranno riscattarsi immediatamente col Poggibonsi in un'altra gara davanti al pubblico amico. Intanto la classifica dei neroverdi si fa veramente critica, perché dietro camminano tutti.

 

CRONACA DELLA PARTITA CHIETI - N. COSENZA 1 -1

 

Primo Tempo

Al 4' angolo per il Cosenza respinto dalla difesa del Chieti

Al 9' il Chieti passa in vantaggio grazie a un colpo di testa di Rossi su cross di Berardino e a una mezza papera del portiere calabrese Frattali che non trattiene bene il pallone.

Il Chieti comincia ad attaccare con convinzione e cattiveria.

Al 20' tiro di Guidone in area sugli sviluppi di un calcio d'angolo. L'attaccante del Chieti incrocia il tiro da sinistra verso destra, ma la palla deviata va fuori nuovamente in calcio d'angolo.

Al 21' doppia occasione del Chieti prima di testa con Dascoli che colpisce clamorosamente la traversa e poi con Terrenzio che spara alto. Possibilità di raddoppiare per il Chieti.

Al 280 tiro molto forte del cosentino Corsi su punizione dalla trequarti. Si fa trovare pronto l'estremo difensore neroverde Robertiello che respinge di pugni e manda il pallone in angolo.

Al 35' Berardino in area di rigore del Cosenza tira alto sulla traversa, sciupando un'altra occasione da goal. Disperazione dei giocatori del Chieti.

Al 37' Rossi tira, ma la sfera finisce alta sulla traversa. Ancora il Chieti vicino al raddoppio.

 

Secondo Tempo

Al 4' occasione per il Cosenza in area spreca De Angelis.

Al 7' per il Chieti entra Cinque al posto di un affaticato Gaeta.

Partita noiosa in questa ripresa.

Al 13' angolo per il Chieti, ma la difesa del Cosenza libera.

Al 17' ancora un angolo per il Chieti: ancora una volta la difesa del Cosenza libera.

Al 19' Il Cosenza si fa vivo in avanti: Robertiello respinge un tiro dell'ex neroverde Alessandro dopo una serie di dribbling dell'italo - argentino, terminate col tiro addosso all'estremo difensore neroverde.

Al 20' doppia sostituzione per il Cosenza: esce Blondett ed entra Napolano; esce Chinellato ed entra Mosciaro.

Al 25' batti e ribatti in area del Chieti alla fine la difesa libera in angolo.

Al 29' sostituzione per il Chieti: esce uno spento Berardino ed entra al suo posto La Selva.

Al 30' ammonito Asante del Cosenza.

Al 35' angolo per il Cosenza con miracolo di Robertiello su De Angelis. Brivido per il Chieti e Cosenza vicino al pareggio.

Al 37' allontanato dalla panchina il tecnico del Chieti Mister De Patre probabilmente per aver dato per la rabbia di una occasione fallita dai suoi giocatori un calcio a un cartellone pubblicitario.

Al 40' doppia sostituzione una per squadra: entra per il Cosenza Partipilo ed esce Alessandro; mentre per il Chieti esce Della Penna e al suo posto Verna.

Al 41' buona occasione per arrivare al pareggio del Cosenza con una punizione dal limite, ma respinge la barriera e la difesa neroverde può liberare.

Al 45' Rigore molto contestato assegnato al Cosenza con ammonizione di Di Filippo che rimane anche a terra soccorso dai sanitari.

Si arriva al 47' per vedere la battuta del rigore con 5 minuti di recupero che vengono assegnati. Della battuta se ne incarica il Cosentino Mosciaro che non sbaglia ed è 1-1 allo scadere.

La partita termina 1-1 con i neroverdi in attacco negli ultimi minuti di recupero. Finisce la partita e sale il malumore e la contestazione del pubblico poi lo sfogo a fine partita in sala stampa del Presidente Bellia.

CAMPIONATO SECONDA DIVISIONE "LEGA PRO" - GIRONE B

 

Giornata 28esima - 12 esima girone di ritorno

 

Chieti, 23 marzo 2014, ore 14.30. Stadio Comunale "Guido Angelini"

TABELLINO:

CHIETI: Robertiello, De Giorgi, Di Filippo, Della Penna (40′st Verna), Terrenzio, Dascoli, Rossi, Giorgino, Guidone, Gaeta (7′st Cinque), Berardino (29′st La Selva). A disp. Gallinetta, Bagaglini, Di Properzio, De Stefano. All. De Patre

N.COSENZA: Frattali, Blondett (20′st Napolano), Mannini, Asante, Pepe, Guidi, Bigoni, Corsi, Chinellato (20′st Mosciaro), De Angelis, Alessandro (40′st Partipilo). A disp. Orlandi, Palazzi, Carrieri, Giordano. All. Cappellacci

Arbitro: Sig. Candeo Luca della Sez. di Este (Lacalamita-Quitadamo)

Reti: 9′ pt Rossi, 47′st Mosciaro (rig)

Ammoniti: Di Filippo e Asante

Espulso il tecnico del Chieti De Patre per proteste al 37′st

Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 5 minuti nella ripresa

Angoli: 5-6 per il Cosenza

Spettatori 600 circa 

Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia

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