Frosinone (4-2-4): Zappino; Ciofani M. (33’ pt Frabotta); Russo; Biasi; blanchard; Gucher (20’ st Altobelli); Frara; Aurelio; Ciofani D.; Curiale; Soddimo ( 26’ st Cesaretti). Allenatore: Stellone
A disposizione: Mangiapelo, Formato, Carrus, Gori
Paganese (3-5-2): Svedkauskas; Pepe; Panariello; Perrotta; Meola; Franco; Velardi (38’ st Grillo); Martinovic; Iraci; Novothny (13’ st De Sena); William (28’ st Lanteria). Allenatore: Maurizi
A disposizione: Volturo, Toppan, Monopoli, Grillo, Amelio, De Sena, Lanteri
Arbitro: Piccinini di Forlì. Assistenti: Villa di Rimini e Colì di Bologna
Marcatori: 23’ pt Frara (rigore), 32’ pt William, 45’ st autorete De Sena
Ammoniti: Ciofani M, Aurelio, Perrotta, William, Novothny, Velardi
Recupero: 2’ pt, 6’ st
Frosinone-Paganese: le interviste
Nel dopo partita l’analisi del tecnico canarino Roberto Stellone dopo una partita non bella e tre punti presi all’ultimo minuto: “Ci siamo complicati la vita da soli, dopo il buon inizio di partita e dopo il vantaggio potevamo subito chiudere la partita - esordisce Stellone - Abbiamo avuto due occasioni in cui dovevamo essere più cattivi, poi alla prima azione, come spesso capita, abbiamo preso il gol. Quando ti trovi di fronte una squadra con dieci giocatori dietro la palla non è semplice, non abbiamo più subito un tiro in porta dei nostri avversari ma questo è un campionato complicato e difficile. La vittoria comunque è meritata, ho visto una squadra che ha subito un solo tiro in porta, come a Nocera e a Barletta. Pensiamo che siamo secondi in classifica e veniamo da quattro vittorie consecutive. Se vogliamo raggiungere dei risultati importanti abbiamo bisogno della gente che deve darci sostegno ed entusiasmo. Durante la partita fischi e contestazioni non aiutano”. Anche il presidente Stirpe analizza il dopo partita e per un attimo rivolge un appello ai tifosi: “Lancio un appello ai nostri tifosi: ai ragazzi della Curva Nord chiedo di chiarire al più presto questa situazione. Sono stati vittime, questo è un dato di fatto, di un fatto gravissimo. Ma la squadra ha bisogno di loro, come ha bisogno dei tifosi degli altri settori. Il Comunale deve tornare ad essere un muro invalicabile. E’ necessario che una squadra che viaggia ad alta classifica e che lavora per raggiungere il vertice, che l’ambiente si rassereni il prima possibile. Una stagione importante si costruisce tutti insieme, l’ho sempre dichiarato in passato e voglio rafforzare il concetto adesso”. Poi il commento sulla partita: “E’ stata una partita strana contro la Paganese - dice Stirpe - La partita l’abbiamo tenuta in mano noi. Dobbiamo assolutamente migliorare, essere più cattivi, chiudere le partite. Lo dico da settimane ormai. Se avessimo capitalizzato le occasioni da gol del primo tempo saremmo andati al riposo 4-1. Vedo la squadra ad un 70% ma ha ampi margini per migliorare ancora”. Poi il presidente va per un attimo al modulo di gioco, dove questo Frosinone può giocare con varie soluzioni: “Il 4-2-4 porta a rischiare di più, è evidente. E in mezzo al campo si fatica. Soffri se non capitalizzi le occasioni che crei. Come nel primo tempo con Nocerina e Barletta. Dobbiamo essere più cattivi ed abbiamo tutte le qualità per esserlo”.ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione