(ASI) Le 13me elezioni presidenziali della Repubblica Islamica dell'Iran e la situazione del Paese sono state lo spunto dell'intervista con lo stimato giornalista iraniano Davood Abbasi, già direttore del giornale IRIB in lingua italiana. Come cambiano gli equilibri interni e geopolitici con l'elezione del consevatore Raisi e molte altre tematiche abbiamo affrontato con il'esperto collega di Teheran. Ci ha riferito che la sconfitta dei moderati
Le domande fatte nella prima parte dell'intervista.
01. Abbiamo assistito alle 13^ votazione del Presidenziali della Repubblica Islamica dell’Iran, è stato eletto Presidente Ebrahim Raisi che ottenendo il 61,95%. A fronte di questo plebiscito in favore del candidato conservatore corrisponde un grosso calo dei votanti, passando dal 73,3% del 2017 al 48,8% del 2021 . A cosa si deve questa differenza? Solo al fatto che i moderati erano stati esclusi? Oppure hanno pesato la pandemia, la crisi economica o gli errori politici del Presidente Rohani?
02. Con l’elezione a Presidente del conservatore Ebrahim Raisi come cambia la politica nazionale ed internazionale della Repubblica Islamica dell’Iran?
03. La Guida Suprema dell'Iran Ali Khamenei ha affermato che il vero vincitore delle elezioni. Lei è d'accordo?
Fine prima parte, segue.
Redazione Agenzia Stampa Italia