Giornale multimediale Agenzia Stampa Italia Notizie, Venerdì 9 Maggio 2025 - ore 16:48:43
È possibile licenziare un lavoratore perché rifiuta il vaccino anti Covid?

coranavirus2 copy(ASI) Tra le questioni che interessano il mondo del diritto del lavoro in questo periodo, troviamo il problema della sicurezza in àmbito lavorativo nei confronti del rischio Covid 19. Ci si sta interrogando se sia lecito licenziare un dipendente che rifiuti di sottoporsi al vaccino, anche se questo non è ancora reso obbligatorio da una previsione normativa pari alla legge.

Il dubbio che attanaglia gli interpreti attiene all’obbligo del datore di lavoro di garantire l’igiene, la salute e la sicurezza sul posto di lavoro che vorrebbe garantire richiedendo al sottoposto l’inoculazione del vaccino, dando per scontato che questo possa tutelarne l’incolumità sua e degli altri. La norma composta dall'art. 2087 c.c. e dal Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul lavoro (d.lgs. n. 81/2008) obbliga il datore ad adottare tutte le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, fossero necessarie per tutelare l'integrità fisica dei lavoratori. L'art. 279 del Testo Unico, inoltre, prevede anche l'adozione di misure particolari (tra cui la messa a disposizione dei vaccini) che il datore dovrebbe applicare, per prevenire il rischio d’infezione derivante da un agente biologico sul luogo di lavoro.

Un primo ostacolo che si porrebbe alla richiesta di vaccinazione sarebbe quella della previsione costituzionale, in quanto l’art. 32 prevede che «nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge». Sottoporsi al vaccino è sicuramente un trattamento sanitario e al momento nessuna norma con rango di legge prevede l’obbligo di vaccinarsi contro il Covid.

Un secondo ostacolo sarebbe costituito dal fatto che non vi sono prove scientifiche inoppugnabili sull’efficacia del vaccino e sull’assenza di rischi per la salute del vaccinato, in questo caso il lavoratore. Il datore si troverebbe di fronte due problemi: esigere, senza previsione di legge, che il lavoratore si sottoponga ad un trattamento sanitario e rischiare di danneggiare la salute del lavoratore con il vaccino. Ricordiamo che l’obbligo gravante sul datore, riguarda primariamente la sicurezza e la salute dei lavoratori e, in seconda battuta quella dei terzi che entrano in contatto con l’ambiente di lavoro.

Come sottolineato da Cinzia Altomare in un Focus di Ridare del 18 febbraio 2021, anche la mansione e il contesto possono rivestire una grande differenza in merito a alla questione che ci interessa, “Un licenziamento a carattere disciplinare come questo, in ogni caso, dovrebbe comunque essere rapportato alle esigenze contingenti dei diversi ambienti lavorativi, perché l'inadempimento del lavoratore assume un peso diverso a seconda del contesto: una cosa è lavorare in un ospedale, un'altra è svolgere le proprie mansioni ove si possa garantire un certo distanziamento, o magari lavorare in modalità di smartworking”.

Francesco Maiorca – Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

Giornata dell’Europa, Tiso (Accademia IC): “Ue abbia Costituzione e lavori per pace globale”

(ASI) “La Giornata dell’Europa rappresenta un momento di straordinario valore simbolico: celebra la pace, l’unità e la visione di un continente che finalmente dovrebbe essere coeso attorno a ...

La pazienza porta velocità: la lezione di Pecco Bagnaia nel giovedì di Le Mans

(ASI) Le Mans – Bagnaia è bollito e ormai lo dice anche Gigi Dall’Igna, con cui, secondo i soliti malpensanti, vive da separato in casa? Esattamente il contrario: basta ascoltare le ...

Caritas Internationalis accoglie con gioia l'elezione di Papa Leone XIV

(ASI) Città del Vaticano - Caritas Internationalis si unisce alla gioia e alla gratitudine della Chiesa universale nel dare il benvenuto a Papa Leone XIV.

L'augurio del vescovo di Assisi Monsignor Sorrentino: al Pontefice Leone XIV: "La città della pace ti abbraccia e ti aspetta"

Nel giugno del 2024 il nuovo Papa aveva visitato il monastero delle agostiniane di Foligno

Papa. Pro Vita Famiglia: Leone XIV sia voce contro aborto e ideologia gender. Sabato a Roma Manifestazione Nazionale per la Vita.

(ASI) "Pro Vita & Famiglia saluta l’elezione di Papa Leone XIV, a pochi giorni dalla Manifestazione Nazionale per la Vita di sabato 10 maggio a Roma, con la certezza che ...

Papa, Schillaci: auguri e felicitazioni a Leone XIV

(ASI) “I miei auguri e le mie felicitazioni a Papa Leone XIV. ‘La pace sia con tutti voi. Costruiamo ponti per essere un popolo in pace’.

Lettera del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Sua Santità Papa Leone XIV

(ASI) Santo Padre, Le porgo le felicitazioni mie personali e del Governo italiano per la Sua elezione al Soglio di Pietro. I Signori Cardinali, guidati dallo Spirito Santo, hanno individuato ...

CEI. Messaggio in occasione dell’elezione di Papa Leone XIV

(ASI) Beatissimo Padre, esprimiamo i sentimenti di commozione e gioia delle Chiese in Italia nell’accogliere la notizia della Sua elezione al Soglio Pontificio.

Papa Leone XIV: non poteva esserci scelta più profetica. Di Salvo Nugnes

(ASI) L’elezione di Papa Leone XIV, al secolo Robert Francis Prevost, rappresenta un momento storico per la Chiesa cattolica: per la prima volta, il soglio di Pietro è affidato a ...