(ASI) Abbiamo deciso insieme al Direttore Ettore Bertolini, che ringrazio sentitamente per l’attenzione e la sensibilità che pone quotidianamente nel suo lavoro e per l’interesse verso tematiche di questo tipo, di riprendere la rubrica legata all’esoterismo con cadenza periodica regolare.
Si riprende con l’ufologia, con una serie di articoli legati a questa materia, non solo per gli appassionati, ma anche per divulgare a chi non si è mai, o quasi mai, accostato a questa affascinante disciplina. Sì, perché di disciplina scientifica si tratta, con tanto di procedura metodologica nell’osservazione dei vari fenomeni, molto accurata e ampiamente testata negli anni. In questo primo articolo vogliamo portare all’attenzione dei lettori due casi molto intriganti, entrambi avvenuti in Italia. Il primo ci riporta indietro al periodo fascista, il secondo invece agli anni ‘50-’60. Ma procediamo con ordine. Nel 1996, fu recapitato, da parte di un destinatario ignoto, al Centro Ufologico Nazionale (CUN), nelle persone di Roberto Pinotti e Alfredo Lissoni, del materiale cartaceo, riportante alcune documentazioni attestanti un Ufo crash e delle apparizioni di oggetti sigariformi avvenute in epoca fascista. Tali documentazioni - carte senatoriali, allerta del prefetto, telegrammi dell’agenzia di stampa del regime, l’agenzia Stefani che diverrà la futura ANSA - parlano di un ipotetico UFO crash avvenuto nel 1933, oltre ad altri avvistamenti da parte di piloti dell'aeronautica regia, di ciò che allora vennero denominati VNC, cioè velivoli non convenzionati.
Le varie perizie fatte effettuare a degli esperti per quello che concerne il tipo di scrittura, di inchiostro, l’impaginazione, ecc fanno effettivamente pensare che la documentazione inviata da questo fantomatico Mister X, risulta essere coerente e conforme a quelle utilizzate nel periodo fascista.
Appassionandosi sempre più allo studio di queste carte, si venne anche a sapere dell’esistenza di un segretissimo gabinetto, denominato RS33 (dove RS sta per Ricerche Speciali e 33 l’anno della sua costituzione) composto da accademici di massimo grado e presieduto addirittura da Guglielmo Marconi, del quale era risaputo che credesse nell’esistenza di popolazioni extraterrestri, che all’epoca si pensava provenienti da Marte. Referenti diretti del Gabinetto erano Mussolini in persona, Galeazzo Ciano e Italo Balbo, che forse era anche membro dello stesso Gabinetto. Il disco volante recuperato dopo la caduta sembra sia stato tenuto e studiato presso Vergiate, vicino Varese. Insomma un UFO crash avvenuto prima del più famoso UFO crash di Roswell, nel New Mexico, e che, se fosse vero, come comunque le varie perizie scientifiche effettuate fanno pensare, indica che il primo paese al mondo, per quanto se ne sappia fino a questo momento, che abbia avuto modo di studiare la tecnologia aliena sia stata proprio l’Italia.
Si rimanda chi volesse approfondire l’argomento ad una sommaria bibliografia riportata in calce.
L’altro fenomeno che vogliamo condividere con i lettori è quello relativo al cosiddetto “Gruppo Amicizia”. Qui entriamo nell’ambito del contattismo puro; anche in questo caso ci troviamo in Italia, dove nel 1956 un gruppo consistente di cittadini italiani (che non si conoscevano fra di loro) fu contattato, soprattutto tramite telepatia, da alcuni extraterrestri (si ricordano tra gli altri Bruno Sammaciccia, Bruno Ghibaudi, Gaspare De Lama, Paolo di Girolamo, ecc.).
Il nome “Amicizia” proveniva dal fatto che queste relazioni erano positive e che l’intenzione di questi extraterrestri era di aiutare l’umanità.
Considerato il periodo, quando, parlare di queste cose in maniera aperta poteva comportare dei seri problemi alle persone coinvolte, questa rimase un’esperienza che, pur durando un periodo di tempo abbastanza consistente, possiamo definire piuttosto privata.
Gli extraterrestri, io preferisco ancora chiamarli così, piuttosto che “alieni”, vennero chiamati in codice W56, che stava per Viva 56 (l’anno dei primi contatti), mentre gli altri extraterrestri (va da sè che non esiste solamente un’altra civiltà extraterrestre), non proprio inclini favorevolmente all’umanità terrestre, venivano definiti CTR, che stava per contrari.
Anche in questo caso, chi volesse approfondire tale tematica, può consultare la sommaria bibliografia in calce.
Riporto che nell’ultima riunione telematica organizzata dal gruppo del CUN di Roma nel mese di Marzo 2021, si sono collegati Gaspare De Lama, ormai quasi centenario, e sua moglie Mirella che hanno raccontato, in maniera ancora incredibilmente lucida, la propria esperienza.
Ad un certo punto il gruppo di contattisti entrò in crisi per motivi interni al gruppo, i soliti motivi di egoicità da parte di alcuni, di incomprensioni fra i membri ecc. I membri sembra fossero stati selezionati dagli extraterrestri per le loro qualità umane, per le loro predisposizioni positive come esseri umani e per la loro propensione alla Vita, con la V maiuscola.
Malgrado questo, purtroppo, il gruppo entrò in crisi e l’esperienza finì. Il momento più tenero è stato quando il De Lama, ricordando uno dei suoi ultimi colloqui telepatici con uno degli amici stellari, rievocò ciò che gli disse. «Gasparone - sembra che lo chiamasse così - non essere amareggiato per questa fine dell’esperienza; il nostro compito è andato comunque a buon termine; a noi serviva entrare in contatto con voi per avere la possibilità, attraverso di voi, di incanalare le cose in una certa maniera e di immettere quella positività tale da annullare tendenze contrarie e pericolose per le sorti dell’umanità (c’è da dire che si era nel bel mezzo della guerra fredda, tensioni, crisi internazionali, ecc. e che gruppi di contatto si costituirono anche in altre parti del mondo), per cui non essere amareggiato, tutto è andato bene.»
Ecco, mi piace chiudere questo primo articolo con queste belle parole di speranza che ci ricordano sempre di cercare e studiare persone e Civiltà che lavorano per la Vita!
Segnalo che è stata predisposta una pagina Facebook da parte del CUN Lazio-Umbria alla quale invitiamo tutti ad aderire e a partecipare, la pagina è: https://www.facebook.com/CUNLazioUmbria.
Roberto Pinotti – Alfredo Lissoni, Mussolini e gli UFO. Gli X-Files del nazifascismo, Idea Libri, 2001.
Alfredo Lissoni, UFO i dossier top secret, Milano, Anima Edizioni, 2005.
Stefano Breccia, Contattismi di massa, Battaglia Terme (PD), Nexus edizioni, 2007.
Roberto Pinotti, Ufo e extraterrestri. Ufologia e fenomeni connesi, rapporti e documenti ufficiali, astrobiologia e SETI, Intelligence e scenari di contatto alieno, Firenze, Giunti editore, 2011, 37; 420.
Roberto Sannipola - Agenzia Stampa Italia