(ASI) "Circa le affermazioni ufficiali della DIA (Defense Intelligence Agency) che avrebbederubricatoin USA un corposo documento apparentemente collegato agli UAP, alcuni commentatori riduzionisti rilevano che la connessione non sarebbepoi così netta.
Al Centro Ufologico Nazionale (CUN) preme pertanto precisare che:
1) Nel dicembre 2017 la Bigelow Aerospace ha ammesso inuna lunga intervista al New York Times che il Pentagono ha investito 22 milioni di dollari dal 2008 al 2011 al fine di studiare le tecnologie collegate agli UAP (sinonimo di UFO ora utilizzato dal mondo tecnico, militare e scientifico). Secondo il Times, Bigelow fece modificare il quartier generaledella propria azienda a Las Vegas per accogliere reperti metallici e di altro genere che i vari subappaltatori del programma avevano recuperato nel corso delle loro indagini sugli UAP. Le attività di indagine sarebbero iniziate nel 2007 su iniziativa del Senatore del Nevada Harry Reid, che all’epoca guidava la maggioranza democratica e che da sempre mostra interesse per il fenomeno UFO. La maggior parte degli stanziamenti sarebbe andata a Robert Bigelow, che di Reid è amico di vecchia data. In particolare le attività di indagine si sono intensificate dopo che 2 caccia bombardieri F-18 Super Hornet (attualmente il massimo della tecnologia aeronavale USA) si sono trovati in condizioni di palese inferiorità tecnologica rispetto aun UAP.
2) Nel 2018 Luis Elizondo, uno dei fondatori della TTSA (To The Stars Academy), ha rimarcato la questione in una lunga intervista al New York Times. In un Q&A (Domanda e risposta) con il New York Times, un giornalista ha chiesto se il suo gruppo avesse ottenuto “campioni di materiale esotico dagli UFO”. La risposta del portavoce è stata: “Certamente!”. E nello specifico: “Quello che stiamo facendo è cercare di trovare le persone più qualificate presso le istituzioni più rispettabili per condurreal riguardoanalisi scientifiche”, ha detto al Times Luis Elizondo, direttore della sicurezza globale e programmi speciali per il gruppo “TTSA” di DeLonge. Tale analisi scientifica include l’analisi fisica, molecolare e chimica e infine quella nucleare.
3) Nel 2018 Elizondo e DeLonge sonostati relatoria Roma nel VII Convegno Internazionale di ufologia del CUN sotto la supervisione dell’allora Presidente Vladimiro Bibolotti, rimarcandotutta la questione e riconfermando la natura esotica di questi oggetti, la provenienza da UAP di parti di questi reperti e l'importantissima ricaduta tecnologicache si potrebbe creare nella tecnologia militare e civile.
4) Nel 2021 si haadessola lettera della DIA a seguito di una precisa richiestadel ricercatore Anthony Bragaglia, che avendo chiesto"tutta la documentazione inerente agli UAP in possesso della Bigelow Aerospace", si è visto recapitare 154 pagine zeppe di sofisticata tecnologia avanzata. I riduzionisti egli scettici ad oltranza cercano di obbiettareche il collegamento agli UAP è solo nella lettera di accompagnamento e non nel documento.
Ma bisogna osservare che:-La lettera della DIA esiste.-Viene esplicitamente risposto ad una richiestasugli UAP e sui materiali in possesso e studiati dalla Bigelow Aerospace.
-La DIA (Defense Intelligence Agency) è una potentissima agenzia di intelligence con 17.000 effettivi sparsi nel mondo e fondata dal Segretario della difesa Robert S. McNamara, durante la presidenza di John F. Kennedy. Pur essendo una agenzia indipendente ha sede anche nel Pentagono (oltre ad altre sedi nel mondo) e ovviamente ogni dichiarazione è stata sicuramente concordata.-Quest'ultimo episodio del2021 si inserisce in una catena di eventi già noti e tutti concordi. -Infine va fatta una considerazione puramente tecnica sull’archiviazione dei documenti: se questi documenti derubricati non fossero stati associati alla terminologia UAP, effettuando una ricerca per parole chiave, non sarebbero mai stati trovati. Quindi questa è una prova indiretta per logica deduttiva che quei documenti sono in effetti associati al termine UAP, che come abbiamo detto è sinonimo di UFO. Anche se poi nei documenti la parola UAP non è inserita.5) Pertanto per tutti questi motivi si può affermare senza timoredi smentita che ilquadro di insieme sia coerente e che il rilascio di questi 5documenti relativi a tecnologie esotiche, direttamente collegata agli UAP, sia avvenuta volutamente e non casualmente, perseguendo un obbiettivo di indiretto disclosure e rispondendo ad un quesito ben preciso. La DIA poteva infatti anche rispondere che non aveva nessun documento collegato alla parola UAP, mentre invece ha risposto derubricando 154 pagine su incredibili tecnologie avanzateche lascianointravedere punti di contatto con quelle propriedegli UFO." Così in una nota il Centro Ufologico Nazionale.