(ASI) Bruxelles - La pandemia da polmonite Covid19 ha sferrato un grave colpo alla Globalizzazione che, iniziata circa un trentennio fa con la Caduta del Muro di Berlino e la fine della "Guerra Fredda" Usa - Urss, secondo molti analisti storico - politici, si avvierebbe alla sua fine o alla sua trasformazione in qualcosa di diverso da ciò che abbiamo conosciuto negli ultimi anni.                                                                                                                                         
 
Un virus ha mostrato tutte le crepe del capitalismo mondialista, paralizzando lo spostamento sia delle persone in primis e delle merci in secondo luogo, mandando in tilt il sistema globale dei commerci, del turismo delle occasioni del momento dei pacchetti viaggi internazionali a prezzi stracciati, ha portato alla chiusura delle frontiere e potrebbe portare aziende multinazionali a ritrasferire nella madrepatria impianti produttivi che ora si trovano soprattutto in Asia, e Stati Nazionali a rinazzionalizzare servizi e industrie di base del sistema economico Nazionale. 
 
Solo la vendita di beni di prima necessità e le uscite per necessità personali, famigliari e lavorative sono ancora possibili al "Tempo del Coronavirus". Restano ancora intatte anche se ridimensionate in parte dal calo della domanda, le vendita sul web e le transazioni monetarie e finanziarie online.
 
Nel contempo, sono state prese delle misure dagli Stati che hanno messo in crisi i diritti soggettivi tipici delle democrazie liberal - democratiche, giustificando ciò agli occhi dei cittadini col pericolo per la vita delle persone causato dalla presenza di questo nemico invisibile e silente che è il Coronavirus.
 
Dopo il virus, la mentalità delle persone e l'approccio che si avrà nei confronti dell'altro risulterà completamente cambiato. È tornato nei confronti del prossimo una diffidenza che prima non esisteva dovuta a questo virus e alla paura del contagio globale, si cerca protezione da quelli che sono gli organismi più vicini al cittadino come lo Stato Nazionale e gli enti locali che in Europa sono ancora in piedi nonostante i gravi tagli alla loro sovranità e competenze compiuti dalle direttive giunte dalle entità sovranazionali globali finanziarie e monetarie come l'Unione Europea che si sta dimostrando completamente inadeguata a sostenere l'emergenza. 
Le comunità e gli individui più legati ad antiche tradizioni e alla religione tendono a riavvicinarsi ad esse per le paure e i dubbi a cui la scienza non riesce a dare una soluzione, nonostante la "clausura" forzata in casa imposta coattivamente che vorrebbe reprimere anche il bisogno innato dell'uomo per la spiritualità e il trascendente.
Le altre persone rischiano, seriamente di essere trasformate in  "uomini macchina" o "automi" che lavorano e svolgono  le funzioni primarie vitali, oppure rischiano di essere marginalizzati e ridotti a meri parassiti sociali. 
Tra l'altro la  scienza sta studiando un vaccino per rendere innocuo questo virus, ma dall'altro canto si stanno pensando dei sistemi tecnologici per riuscire a controllare continuamente gli spostamenti delle persone e le loro attività che mettono fortemente in discussione ogni autonomia dell'essere umano, come droni che riprendono dall'alto, microchip sottopelle con cui fare finanche i pagamenti che saranno tutti online e tracciabili e il monitoraggio delle posizioni di geolocalizzazione dei cellulari, cosa che sarà molto più facile da fare se si diffonderà ovunque la tecnologia 5G. 
Invece, gli effetti negativi della pandemia da Coronavirus sulle economie reali dei paesi sono ampiamente immaginabili e prevedibili, ma la loro reale entità si potrà valutare solo a medio termine, aspettando le contromisure che saranno prese a livello nazionale dai singoli governi statali e dalle organizzazioni sovranazionali.
 
Dunque, come cambieranno gli scenari politico - economici dopo il Coronavirus? Cosa si intravede all'orizzonte?
 
Gli scenari plausibili sono due, o il collasso definitivo degli Stati Nazionali che scoppieranno per l'impossibilità di arginare le spese che si dovranno sostenere per ricostituire il sistema economico - sociale dei Paesi che si troveranno prostrati come dopo una Guerra Mondiale, e dunque la creazione di uno stato totalitario di stampo finanziario e tecnocratico, dove il ruolo del cittadino sarà sempre più marginalizzato nei processi economici e lavorativi da parte di robot -androidi, e avrà la funzione solo di consumatore finale; uno Stato totalitario dove sarà marginale anche il consenso del cittadino, poiché il potere sarà garantito dai sistemi di controllo digitali della vita sociale che già si stanno pensando (vedi sopra) e che in alcuni paesi come la Cina sono parzialmente in uso. Il potere in questo caso sarà in mano esclusivamente a lobby finanziarie globali.
 
Al massimo potrebbero esserci pochi centri di potere di questa teocrazia globale, gli Usa, la Russia, la Cina, l'India, il Giappone e le "Tigri Asiatiche", il Commonwealth britannico, il Sud America col Brasile in testa, l'Unione Europea (???) e una unione mediterranea (???).
 
Oppure, l'altro scenario quasi diametralmente opposto sarà quello di organismi sovranazionali come la UE ed altri, che di fatto saranno svuotati di funzioni e importanza decisionale, col ritorno della sovranità (anche monetaria) in mano ai governi nazionali che per il controllo degli spostamenti delle persone, di beni e servizi anche online, si avvarranno dei succitati mezzi tecnologici, introducendo, ad esempio, oltre all'interruzione di "Schengen",  anche delle limitazioni alla rete e dei dispositivi di controllo sociale continui sul Popolo e sul Territorio.
 
Se il XX secolo è stato definito dagli storici, il "Secolo Breve" perché iniziato nel 1918 col mondo delle ideologie di massa e dei totalitarismi venuto fuori dalla Prima Guerra Mondiale e terminato nel 1989 con la Caduta del Muro di Berlino e la fine della "Guerra Fredda", non è che il XXI secolo della Globalizzazione e della visione del mondo come "Grande Villaggio Globale", sarà già finito dopo il Coronavirus col ritorno dei confini siano essi territoriali, virtuali o psicologici? 
 
Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia
 
 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

A Montecarlo apre il museo Michael Jackson di Salvo Nugnes

(ASI) Un progetto di grande portata internazionale è pronto a vedere la luce nel cuore del principato. Un museo monumentale dedicato a Michael Jackson, il Re del Pop, figura immortale della ...

Cleopatra oltre il mito di Elisa Fossati

(ASI) Tutti crediamo di conoscere Cleopatra, anche attraverso le numerose interpretazioni cinematografiche che ne sono state fatte.

Agricoltura, Almici (Fdi): Su lupo preservata delega per regolamentazione equilibrata  

(ASI) "Sul tema del lupo è arrivato il momento di smetterla con ricostruzioni fantasiose e titoli pensati per fare rumore. La realtà è semplice: la delega al Governo non è stata rallentata, ma ...

XIV giornata di Campionato tra Coppe e verdetti. Il punto di Sergio Curcio

XIV giornata di Campionato tra Coppe e verdetti. Il punto di Sergio Curcio

Suolo, Confeuro-Accademia IC: “Meno consumo e più agricoltura rigenerativa per tutela”

(ASI) “In occasione della Giornata Mondiale del Suolo - dichiarano Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, e Carmela Tiso, portavoce nazionale di Accademia Iniziativa Comune - è necessario ribadire con forza quanto ...

La funzione fondamentale delle film commission raccontata attraverso il libro di Daniele Corvi e Fabio Melelli al Laceno d’Oro.

 (ASI) Al cinema Eliseo di Avellino è stato presentato il libro “Le Fondazioni Film Commission. Tra ruolo istituzionale e cineturismo” di Daniele Corvi e Fabio Melelli in un evento collaterale ...

Lavoro: Coldiretti, bene proroga occasionale, ora stabilizzarlo in finanziaria. Misura sociale utilizzata da studenti e pensionati che completa il mercato del lavoro nei campi

(ASI) La proroga del lavoro occasionale in agricoltura contenuta nel ddl Semplificazioni è importante rispetto a uno strumento che ha dimostrato di rappresentare una misura utile, anche a livello sociale, senza ...

UGL entra per la prima volta nella RSU della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A.

(ASI) Per la prima volta l'UGL conquista la rappresentanza sindacale all'interno della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A., nella Zona Industriale di Catania. Alle elezioni per il rinnovo delle ...

Ue: Giglio Vigna (Lega), non imporre ideologia. Italia per neutralità tecnologica 

(ASI) Roma, 5 dic. - "L'Italia è per la neutralità tecnologica. L'Italia è contro l'ideologia dell'elettrico al 100%. Per questo diciamo sì a tutte le tecnologie: elettrico, biogas, biocarburanti, idrogeno, e-diesel, diesel di ultima ...

Rosellina Madeo (Pd): «Superare le divisioni interne per tornare alla maggioranza»

(ASI) Cosenza – «Il grande progetto del Partito Democratico ha bisogno di tutti noi, nessuno escluso. Occorre superare le divisioni interne e mettere da parte i personalismi – così la consigliera regionale ...