(ASI) Roma - Un nome un destino: Allegra. Perché Daiquiri Lime è un'azienda italiana creata ed ideata da due designer trentenni che hanno, guarda caso, lo stesso nome di battesimo: Allegra Palloni e Allegra Bortone.
Secondo il concept aziendale, "Daiquiri lime nasce dalla passione per la lingerie, per lo swimwear e per tutto ciò che sa osare senza ostentare. Cura artigianale dei dettagli, ricerca di linee nuove e creazione del pezzo unico sono il cuore della collezione". Scopriamo assieme questa giovane realtà, che intende influenzare, se non rivoluzionare con seducente sfrontatezza la moda giovanile.
Partiamo dall'inizio. Perché Daiquiri Lime? Cosa evoca questo nome?
E' il nome di un famoso cocktail, il Daiquiri per l'appunto. Fresco e apparentemente ingenuo, ma in grado di farti girare la testa. Esattamente come l'essenza del nostro brand i cui ingredienti in questo caso sono sensualità, design, ironia, ricerca di linee nuove, sartorialità e qualità. Poi c'è il lime che è quella nota di “pepe” che caratterizza sempre le nostre creazioni.
Dove nasce il progetto di un'azienda che si affaccia per lo più sul web per vendere lingerie, costumi da bagno e prodotti che “osano", pur sapendo che in Italia vi sono già centinaia di competitor, con diversi negozi "fisici" presenti sul territorio?
In realtà il progetto nasceva quattro anni fa dal nostro stesso bisogno di trovare qualcosa che non fosse il capo intimo del brand di lusso ma nemmeno il costume da bagno “commerciale” delle grandi catene. Quindi qualità con costi “affordable”. Qualche brand esisteva infatti negli USA ma non in Europa e tantomeno in Italia.
Creare un'azienda che lancia un prodotto sul web, ha delle potenzialità. E' una realtà in espansione? Quali sono i rischi di rivolgersi alla rete?
Il web oggi aiuta tanto, specialmente le piccole imprese. Ti permette di avere una vetrina sul mondo attirando moltissimi utenti ed accelerare il processo di crescita. Chiaramente tutto questo comporta degli aspetti negativi, tra cui la difficoltà nel far percepire la qualità del prodotto. Trasmettere il lavoro che c’è dietro, la morbidezza e la qualità di un prodotto attraverso il web infatti è la parte più difficile.
Daiquiri Lime offre, quali prodotti d'eccellenza, lingerie, costumi da bagno, t - shirt, intimo. Cosa differenzia un prodotto Daiquiri da un intimo o costume "Calzedonia", per citare un grande marchio? Perché si dovrebbe scegliere un Daiquiri?
La differenza sostanziale è che Daiquiri si riferisce ad una nicchia. chi compra un prodotto Daiquiri vuole un prodotto ricercato, raffinato, di qualità e sensuale. La donna Daiquiri infatti vuole sentirsi unica, coccolata e soprattutto vuole che il prodotto rispecchi le sue esigenze. Cosa difficile per un grande marchio che parla ad una clientela molto vasta.
Negli ultimi anni il web ha visto una grande fioritura di shop on line, soprattutto di costumi da bagno femminili, prodotto principe per eccellenza. Daiquiri offre una grande varietà di modelli swimmwear. Perché anche Voi avete scelto di dedicarVi al costume, e non magari ad un prodotto come l'abito femminile?
Siamo entrambe appassionate di lingerie, è il primo indumento che è a contatto con il nostro corpo e ci fa sentire sensuali. Non si può avere un bel vestito se sotto non si indossa una lingerie adeguata. Per questo abbiamo deciso di iniziare da lì. Lo stesso vale per lo swimwear che è il nostro indumento estivo.
Intravedete, nel futuro del design italiano (relativo alla moda) delle grandi possibilità nell'avviare un'azienda come la Vostra, oppure a breve si potrebbe ipotizzare una saturazione del mercato?
Il rischio di saturazione è sempre in agguato, è per questo che studiamo il mercato e pensiamo a nuove cose da proporre per essere sempre un passo avanti. L’importante per noi è mantenere la creatività al massimo ed evolversi in base alle domande di mercato.
Quali sono le più grandi soddisfazioni incontrate nel Vostro percorso?
Le nostre clienti, sono loro che ci danno le più grandi soddisfazioni, vedere le cose indossate da loro e vederle soddisfatte ci dà gioia. E’ soprattutto grazie a loro che Daiquiri Lime sta crescendo. Poi sicuramente il fatto che in questi anni vi siano stati tanti piccoli successi, tra i quali la vincita di un premio, il Leo Summer per designer emergenti di beachwear (abbigliamento da spiaggia, ndr), sicuramente tutto questo ti gratifica.
Come sono i rapporti con le modelle delle Vostre collezioni? E Voi, come autrici, indossate mai le Vostre creazioni, prima che vadano sul mercato?
La scelta delle nostre modelle avviene con estrema cura, perché devono esprimere l’idea che abbiamo di Daiquiri agli altri e per questo sono figure importantissime. Ogni ragazza viene scelta in base alle collezioni o ad un singolo prodotto; sono molto diverse fra loro ma sono sempre ragazze che condividono la filosofia del brand, e per questo non possiamo che adorarle. Ogni volta che creiamo un prodotto nuovo siamo entusiaste ed impazienti, indossiamo sempre le nostre creazioni di cui siamo le prime ambasciatrici per testarlo in primis con amici ma spesso, a fatica, dobbiamo aspettare almeno che siano sul punto di andare sul mercato per evitare che diventino ‘già viste’.
Avete mai pensato di creare anche una collezione maschile?
In realtà sì, ci abbiamo pensato, ma al momento abbiamo altri obiettivi e preferiamo focalizzarci sul mercato femminile.
Quali sono i Vostri obiettivi per il futuro? AffermarVi (magari anche all'estero) come ideatrici di un prodotto unico, raffinato e di charme?
Sì, soprattutto all’estero. Ogni Paese risponde ad un pubblico con esigenze completamente diverse. Tra i nostri obiettivi c’è quello di far conoscere i nostri prodotti, la nostra filosofia e soprattutto il Made in Italy per il quale siamo famosissimi nel mondo, e stiamo avendo già le nostre prime risposte positive...
Quali sono (stati) i Vostri modelli di riferimento nel creare?
Siamo piene di curiosità e interessi che sono per noi continue fonti di ispirazione: il cinema, i libri, la musica, l'arte, i viaggi, il mondo che ci circonda e le persone intorno a noi. Sicuramente abbiamo una passione per le "grandi donne”, forti, sicure di sé, con grandi personalità, non solo del cinema ma anche icone moderne, del nostro quotidiano e del passato, ci piace immaginarle in contesti differenti; anche questo per noi è fonte di stimolo e di ispirazione.
Oltre alla moda, cosa accomuna il Vostro sodalizio?
Apparentemente siamo completamente diverse: una è più eterea e riflessiva, l'altra più fresca e leggera. Queste due identità spiccano e al tempo stesso si bilanciano continuamente all'interno del brand, sia nel quotidiano che nelle nostre creazioni, ma in realtà ci accomunano molte cose: abbiamo lo stesso nome ad esempio, gli stessi interessi e gusti molto simili; è per questo che alla fine i nostri prodotti rispecchiano entrambe.
My cheeky heart, un prodotto che si definisce il "cuore" della collezione. Personalmente, lo definirei dannunziano. Osa, ed è elegante. E chi osa vince, diceva un vecchio motto. Qual è la miscela esplosiva del prodotto? L'altissima qualità, o l'immagine che dà di sé?
Sicuramente entrambe. Oggi si dà moltissima importanza all’immagine, forse più del prodotto stesso, e non neghiamo di lavorarci moltissimo anche noi, ma senza la qualità il nostro lavoro si fermerebbe a metà. Invece è proprio quando riusciamo a far percepire la qualità ed il lungo lavoro di design che c’è alle spalle che il prodotto acquista ancora più forza, cosa per noi molto importante.
Ed infine, cosa vorreste dire al pubblico di Agenzia Stampa Italia e ha tutti i Vostri sostenitori, numerosissimi nei social network e non?
In un mondo (e parliamo sia di quello reale che di quello virtuale) in cui spesso si esagera per apparire a tutti i costi, pensiamo che la giusta formula per essere femminili, sensuali ed eleganti preveda sempre un pizzico d’ironia e tanta leggerezza. Non appiattirsi ma sperimentare cambiare e avere uno stile personale .... partendo proprio dai piccoli ritagli di stoffa che indossiamo tutti i giorni sulla nostra pelle.
Valentino Quintana per Agenzia Stampa Italia
Nella foto, Allegra Palloni e Allegra Bortone, le due creatrici, ideatrici e designer. Si ringrazia Paola Caridi per la comunicazione (e la cortesia).