Foad Aodi: "ONU e Ong chiariscano quello che sta succedendo nei Paesi arabi e africani a donne e bambini"
(ASI) "Siamo con tutti i popoli, con i bambini, le donne e gli anziani che soffrono e sono vittime di abusi sessuali e lavorativi. Soffriamo con e per il popolo siriano", dichiara Foad Aodi, Presidente dell'Associazione Medici di Origine Straniera in Italia (Amsi) e delle Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai). "Chiediamo con urgenza ai Governi internazionali - prosegue - come cittadini del mondo e come medici provenienti da tutti i Paesi, il cessate il fuoco. Urge la creazione di un corridoio umanitario per il popolo siriano".
Aodi si appella all'Onu e alle ONG perché "chiariscano tutto quello che si trova sui giornali riguardo ad abusi sessuali in cambio di cibo. Per noi - aggiunge - le ONG fanno da sempre un ottimo lavoro, ma non devono avere scheletri negli armadi... Chiediamo aiuti sanitari e umanitari anche per il popolo dello Yemen e per Gaza: due drammi nel dramma, due realtà dimenticate da tutti. I nostri colleghi in loco ci dicono che la situazione ospedali, farmaci, medici, infermieri è al collasso, tanto in Siria, quanto nello Yemen e a Gaza". Conclude la noata dell'Ufficio Stampa Congiunto di AMSI ed UNITI PER UNIRE.