La Banca Islamica apre in Italia: concorrenza o sinergia? ( seconda parte)

islamebanca(ASI) Il termine ribà viene comunemente tradotto come usura, più precisamente il concetto in esso incluso è molto più ampio rispetto all’usura, poiché si riferisce al contratto di prestito basato sull’applicazione di interessi.

Ciò significa che il Corano vieta ogni pagamento di interessi, ossia la dottrina musulmana vede l’interesse come una partecipazione agli utili in cambio dell’impiego di un capitale. Secondo questa definizione è inaccettabile fissare ex ante il tasso di interesse, come accade nelle banche convenzionali, visto che non si può conoscere né il tasso reale di crescita dei capitali né la redditività effettiva dei diversi settori di investimento. La proibizione del ribà si fonda sul concetto secondo il quale non ci può essere guadagno senza l’assunzione di rischi: il profitto, in una visione islamica, sarebbe legittimato solo dal rischio. È su questa base che è nata e si evolve la finanza islamica sostituendo al tasso di interesse il tasso di profitto che costituisce la misura reale della crescita effettiva del capitale attraverso il suo impiego e investimento.

Ma prima di continuare nella analisi sarebbe opportuno chiarire cosa si intenda con il termine finanza islamica .

E’ «un sistema etico ed equo» che trae i suoi principi dalla Shari’a, la legge islamica, e dal Corano. Essa è un sistema di Mu’amalat ossia l’insieme di relazioni di tipo economico tra le persone in cui le condizioni delle operazioni finanziarie devono riflettere una distribuzione simmetrica di rischi/rendimenti fra ciascuna delle controparti; tutte le transazioni finanziarie devono essere direttamente o indirettamente collegate a operazioni riferite all’economia reale; ogni relazione economica viene regolata da contratti tipici, il cui corretto adempimento deve essere giudicato sulla base non tanto delle effettive prestazioni, quanto della buona fede e dell’equità dei comportamenti di ciascuna parte.

I banchieri nel sistema islamico condividono con i loro clienti il rischio creditizio, assumendo depositi e svolgendo tutte le attività normali di banca senza utilizzare né il tasso d’interesse né la speculazione, elementi proibiti dall’Islam. Oltre al divieto di ribà sono espressamente vietate pratiche economiche che implicano i concetti di irragionevole incertezza, di speculazione e tutto ciò che viene definito Haram.

Il concetto di Haram invade anche la sfera degli investimenti, nel senso che la banca islamica può investire solo su pratiche e prodotti che non siano proibiti dalla Shari’a, di conseguenza non può investire su alcol, gioco d’azzardo, tabacco, armi... Islamic banking è da tempo in crescita, con un tasso medio tra il 15% e il 20% all’anno, una crescita dovuta all’aumento della massa monetaria soprattutto nei Paesi produttori di petrolio.

In Italia, pur presenti circa 900 mila musulmani, l’Islamic banking sta muovendo i suoi primi passi solo oggi, attraverso la sottoscrizione, avvenuta lo scorso settembre, dell’accordo di collaborazione tra l’Abi e l’Uab.

Questo accordo mira a creare un insieme di relazioni atte a favorire la nascita di partnership tra gli intermediari italiani e quelli arabi.

Il sistema bancario Islamico è partito dai Paesi del Golfo e adesso vediamo che in Europa vi sono alcune banche islamiche che hanno ottenuto il permesso dalle rispettive banche centrali di operare, ad esempio nel Regno Unito e in Svizzera.

E l’ Italia che cosa sta facendo? Il settore bancario italiano guarda con grande attenzione alla finanza islamica e, più complessivamente, alle importanti opportunità di investimento e di collaborazione offerte dai Paesi del Golfo. Per il momento, nel nostro Paese non ci sono ancora banche con sportelli o sussidiarie "Shari’a compliant", anche in considerazione delle dimensioni ridotte della comunità musulmana che vive e lavora in Italia, rispetto per esempio a quelle di Francia e Germania. In prospettiva, tuttavia, è prevedibile che proprio gli stimoli e le opportunità offerte dal mercato possano orientare l’industria bancaria anche verso questo segmento di operatività e in particolare verso il comparto dell’investment banking, intercettando gli elevati flussi di liquidità provenienti dai Paesi arabi».

Ma sono sempre le questioni burocratiche a livello parossistico che bloccano le iniziative di sviluppo e partnership.

In altri Paesi decolla e noi disquisiamo.

Allora è opportuno evidenziare e chiarire quali sono termini di governance di una banca islamica:la nostra analisi altro non è che il frutto di uno studio e di un convegno svoltosi ad Assisi nel 2012 avente ad oggetto “BANCA ISLAMICA e BANCA OCCIDENTALE. Fine (seconda parte, segue...

Mauro Norton Rosati di Monteprandone - Agenzia Stampa Italia

 

La Banca Islamica apre in Italia: concorrenza o sinergia? (Prima parte)  

http://agenziastampaitalia.it/speciali-asi/speciale/30686-la-banca-islamica-apre-in-italia-concorrenza-o-sinergia

 

Ultimi articoli

Conferenza per ricordare la Medaglia d'Oro al Valore Militare, Carmelo Borg Pisani

(ASI) Riceviamo e Pubblichiamo - Si è svolta  domenica 07 aprile a Terranuova Bracciolini /loc. Cicogna la conferenza organizzata da esperti ed ex militari della Marina Militare per ricordare e rendere ...

Commissione politiche Ue: monitoraggio delle foreste europee. Audito il Presidente del Gran Paradiso

(ASI) Roma - “Si è svolta ieri l'audizione del Presidente del Parco del Gran Paradiso Mauro Durbano, in rappresentanza di FEDERPARCHI, nella XIV Commissione Politiche dell'Unione Europea alla Camera dei Deputati ...

Palestrina – Bruni e Toppi (Noi Moderati): “Oggi una bella notizia per la nostra coalizione”

(ASI) Roma - “Il 25 aprile è veramente una giornata di festa importante per la nostra nazione, è nostro dovere ricordarla e festeggiarla nel migliore dei modi.  Oggi riceviamo comunicazione, attraverso una ...

Tutti i premiati della Terza Edizione Premio "Censorino Teatino" nel convegno "Pace per la Palestina"

(ASI) Chieti - Nel pomeriggio di martedì 23 aprile 2024,  si è svolto presso la Sala Conferenze del Grande Albergo Abruzzo di Chieti l'evento culturale "Pace per la Palestina", con la premiazione ...

Kelany, Sbardella, Amorese, De Priamo, Speranzon: attacco di Montanari al Secolo d'Italia. Esprimiamo la solidarietà al giornale.

(ASI) il commento sopra le righe di Tommaso Montanari espresso sui social nei confronti del giornale Secolo d'Italia ha fatto scattare la solidarietà del partito Fratelli d'Italia  al ...

 Bonazzi (FSI-USAE): “ Stop al numero chiuso a Medicina. Era ora,  sono anni che noi andiamo sostenendone la necessità in tutte le sedi.”

(ASI) "Apprendendo dell’adozione  da parte del  Comitato ristretto della Commissione Istruzione del Senato - praticamente all'unanimità – di un  testo base per andare verso lo  Stop ...

Precari Regione, via ad assunzioni Asu. Falcone: «Create condizioni per dare dignità a migliaia di lavoratori»

(ASI) Palermo  - «L'emanazione dell'ultima circolare avvia definitivamente l'assunzione a tempo indeterminato degli Asu negli enti locali e nelle Asp della Sicilia. Questo era uno dei principali impegni da ...

L'Impresa di fare Impresa: Le imprese storiche di Napoli, la Pasticceria Agrillo. A cura di Maddalena Auriemma

L'Impresa di fare Impresa: Le imprese storiche di Napoli, la Pasticceria Agrillo. A cura di Maddalena Auriemma

La “Liberazione” nel deserto: un altro 25 aprile senza futuro

(ASI) “Aprile è il mese più crudele”, scrive T.S. Eliot nella sua magistrale opera “La terra desolata”. Il 25 aprile di ogni anno conferma e dà voce corposa a questa verità. ...

Avv. Trisciuoglio: il 9 ottobre non fu devastazione. La Cassazione annulla la sentenza della Corte di Appello di Roma resa nei giudizi abbreviati a carico di Toia, Savaia e Ursino.

(ASI) "Annullamento totale con rinvio. Un trionfo a lungo atteso. È stata una accesa e dura battaglia iniziata con l’essere succeduti alla scelta capestro ed improvvida del rito abbreviato nei ...