(ASI) Firenze - Grande appuntamento nel capoluogo toscano per il 13 novembre 2015, in occasione del V Convegno Ecclesiale Nazionale. Il Segretario Generale della Cei, il Vescovo Galantino, ha affermato che sarà un’esperienze di ascolto reciproco.
Il tema previsto “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”. Il Papa ha chiesto che si propongano iniziative che non “mettano in evidenza le solite voci” e che sia un incontro “di persone reali, di esigenze vere, di speranze avvertite seriamente”. La Chiesa italiana, quindi, vuole verificare come si stia coniugando l’incontro tra fede e storia. Sono previsti circa 2.500 partecipanti, che lavoreranno in assemblea ed in piccoli gruppi. Dopo trent’anni dall’ultima visita di Giovanni Paolo II, Papa Francesco tornerà a Firenze. L’arcivescovo della città, Giuseppe Betori, aprirà l’evento insieme al Pontefice con processioni verso il centro e verso il Battistero di San Giovanni. L’arcivescovo di Torino, Norsiglia, presidente del comitato preparatorio, nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore, pronuncerà la prolusione iniziale. Il Papa parlerà martedì. Entrerà nel Duomo di Firenze alle 10, ed alle 15:30 celebrerà la messa allo stadio “Franchi”. Nella stessa giornata, alle 18:45, nella Fortezza Dabbasso, ci sarà l’incontro su “come la penso io”, con cinque testimoni sulle cinque vie (uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare). Mercoledì interverranno Mauro Magatti, docente di sociologia alla Cattolica e mons. Lorizio, ordinario di Teologia Fondamentale alla Pontificia Università Lateranense. Giovedì avrà luogo il dibattito tra le confessioni cristiane e le altre fedi. Le sintesi dei lavori di gruppo di ogni giornata, sulle cinque vie, saranno proposte venerdì 13 novembre. Secondo alcuni noti quotidiani italiani il Papa avrebbe espresso il desiderio di non incontrare ufficialmente personaggi pubblici delle politica italiana. La notizia, però, non è stata confermata dal portavoce vaticano.
Ilaria Delicati - Agenzia Stampa Italia