(ASI) I lavori sono iniziati ed il Sinodo e' partito, tre settimane di fuoco. Il cardinale Erdo e l'arcivescovo Bruno Forte hanno iniziato le relazioni, successivamente i padri sinodali prenderanno la parola.
Ogni oratore avrà la possibilità di parlare per tre minuti nei 13 circoli minori divisi per base linguistica
I compiti in aula di dividono in tre tappe ciascuna corrispondente ad una parte dell'instrumentum laboris: le sfide sulla famiglia, il discernimento della vocazione familiare e la missione della famiglia oggi. Al termine di ogni tappa, il 9, il 14, ed il 20 ottobre, i circoli minori si riuniranno per elaborare una relazione.
Da questa relazione una commissione di 10 membri, già nominati dal Papa, elaborerà la Relatio finalis il documento finale del sinodo che verrà votato punto per punto il 24 ottobre.
In questo mese le reliquie dei coniugi Martin, genitori di santa Teresa del Bambin Gesù, saranno nella Basilica di santa Maria Maggiore per proteggere dal cielo il Sinodo e perché il 18 ottobre, durante la Messa, i genitori della nota santa saranno canonizzati.
Grande festa anche per il 17 ottobre, commemorazione dei 50 anni dal primo Sinodo dei vescovi, voluto da Paolo IV nel 1965. Sarà il cardinale e arcivescovo di Vienna Schoenborn a svolgere la relazione commemorativa .
Ogni giorno i padri reciteranno il Rosario alle 17 e la Messa alle 18.
Nella prima settimana si pregherà in modo particolare per i figli, nella seconda per i genitori, nella terza per i nonni, davanti alle reliquie dei santi coniugi Beltrame Quattrocchi.
"La grande diversità dei partecipanti, la diversità dell'età, di esperienze, la diversità delle chiese latine e orientali potrebbe far ritenere improbabile che si arrivi a mettersi d'accordo", ha commentato il cardinale Andre Vingt Trois, sulle prime impressioni del Sinodo.
Monsignor Forte ha affermato che:"Non ci sono due partiti tra i vescovi come molti mezzi di informazione hanno sostenuto, ma ci sono solo dei pastori, uomini di fede che ascoltano le attese di molti".
L'atteggiamento di Papa Francesco è di estrema parresia, grande franchezza soprattutto nel guardare alle famiglie in crisi. Ingiustizie sociali, migrazioni, povertà, violenze e denatalità sfidano la famiglia. "Le istituzioni sono fragili", commenta il cardinal Erdo "gli uomini hanno paura degli impegni definitivi, concentrati solo sul presente in cui i desideri personali sembrano diventare veri e propri diritti".
"L' individualismo separa matrimonio da famiglia, il consumismo divide la sessualità con la procreazione e l'amore. Solo con la famiglia", spiega ancora il cardinale, "si salverà l'umanità da tutta questa rovina e si imparerà l'esperienza del bene comune".
Naturalmente importante è e sarà, la formazione dei sacerdoti per accompagnare le famiglie.
Il cardinal Baldisseri ha sottolineato che il tema famiglia e' importante per tutti i cristiani e per l'umanità intera. Salutando tutti i coniugi presenti al Sinodo, ha ricordato la significativa presenza femminile, da cui si attende uno speciale contributo.
Ilaria Delicati - Agenzia Stampa Italia