(ASI) È disponibile da oggi, 19 giugno 2015, il testo integrale dell'enciclica di papa Francesco, datata 24 maggio 2015, dedicata al mondo in cui viviamo, la cura che dovremmo riservargli e l'alleanza alla quale Dio ci chiama per preservarlo.
Il documento è uno dei pochi che negli ultimi 150 anni porta un titolo in volgare e non in latino. Si compone di sei capitoli, oltre l'introduzione e due preghiere finali, una di condivisone con tutti i credenti in Dio creatore ed una di assunzione degli impegni per i cristiani. Il Santo Padre sente urgente una preoccupazione che dovrebbero essere di tutti ed addirittura unirci e lancia un appello a tutto il mondo ed invita ogni uomo a smettere di avere una fiducia irrazionale nel progresso. Lo sviluppo non è una persona capace di ragionare e comprendere ciò che è bene. L'uomo deve imparare a distinguere ciò che è un male e che può avere conseguenze dannose. Nell'introduzione il Papa spiega la struttura dell'enciclica e la sua metodologia. Egli crede che poveri e fragilità del pianeta siano uniti, che tutto nel mondo intero sia intimamente collegato. Non riserva critiche al dominio globale che viene esercitato attraverso la tecnologia, invita tutti a dibattiti sinceri ed onesti e suggerisce un nuovo stile di vita, puntando sulla sobrietà, modo d'essere che dovrebbe contraddistinguere il cristiano. Per dare una panoramica dell'opera ai nostri lettori proponiamo un sintetico elenco dei capitoli che compongono Laudato sì:
Cap. I QUELLO CHE STA ACCADENDO ALLA NOSTRA CASA, ove si tratta di inquinamento, acqua, biodiversità, qualità della vita, degrado sociale e diseguaglianza planetaria, reazioni deboli, diversità di opinioni;
Cap. II IL VANGELO DELLA CREAZIONE, dove vengono affrontate la fede e la luce che può portare, la sapienza della Bibbia, il mistero dell'universo, l'importanza di ogni creatura, la comunione universale, l'utilizzo dei beni, come vede le cose Gesù, pregi e difetti della tecnologia;
Cap. III LA RADICE UMANA DELLA CRISI ECOLOGICA, destinato ad affrontare la globalizzazione, l'antropocentrismo moderno, la cultura del relativismo, la ricerca scientifica biologica, i vari tipi di ecologia;
Cap. IV UN'ECOLOGIA INTEGRALE dedicato all'ecologia culturale e quotidiana, il bene comune, la giustizia generazionale;
Cap. V ALCUNE LINEE DI ORIENTAMENTO E DI AZIONE dove si sviluppano le tematiche relative alla politica internazionale, il dialogo sulle scelte nazionali e locali, dialogo tra politica ed economia, dialogo religioni-scienze;
Cap. VI EDUCAZIONE E SPIRITUALITA' ECOLOGICA che contiene proposte e suggerimenti su un altro stile di vita, suggerisce un'educazione specifica per alleare umanità ed ambiente. In questo capitolo, papa Francesco, parla di conversione ecologica e spiega a che cosa può condurre: gioia e pace, amore civile e politico. Indica modi di vita e stili che ci possono aiutare a condividere i doni che Dio ci ha concesso. Particolare attenzione rivolge alla sobrietà che ci permette di gustare "le piccole cose", senza attaccamenti e senza tristezza per ciò che non si ha. La parte finale del capitolo è dedicata ai Sacramenti, modo privilegiato di utilizzare la natura per la nostra salvezza e alla Trinità come modello di relazione tra le creature, alla Vergine Maria ed alla vita eterna.
Buona lettura.
Ilaria Delicati - Agenzia Stampa Italia