(ASI) Intervista con la Webstar: Sabaku No Maiku.
Da cosa nasce la passione per il gaming?
Uh! La mia od in generale come concetto? Potrei rispondere ad entrambe. La mia nasce, fondamentalmente come è anche plausibile pensare, dalla mia infanzia. Quindi, in modo indiretto, dai miei genitori. Mio padre da giovane amava molto la tecnologia e si infognava nell'esplorazione del Basic e dei primi videogiochi, cosa che io, incantato, lo osservavo fare durante i pomeriggi di Sabaku bimbo. Le posizioni si sono invertite persino prima che cominciassi ad andare alla scuola elementare, e da lì la strada è stata pregna di eventi, scoperte ed un vulcano di interesse, emozione e studio-esplorazione. Più in generale, è il concetto stesso di poter interagire. La vita stessa è costantemente basata sul funzionamento di interazione dell'essere vivente con il mondo circostante ed i suoi simili, ma questi meccanismi diventano quasi automatici e, in buona parte, atrofizzati dal quotidiano. Il videogioco, quando fatto bene, richiama quell'effetto di stupore dell'infanzia, evolvendo costantemente il modo che si ha di vedere il mondo e la vita. Una cosa che molte forme d'arte arrivano a fare.
Nei tuoi video parli del gaming come un nuove genere di arte, potresti spiegare questo concetto?
Credo di aver già messo le rotaie di questa risposta nella precedente. Il videogioco fa qualcosa che nessun altro media può fare: far vivere un'esperienza in prima persona. Non ha importanza se il punto di vista è esterno, è il giocatore che premendo i tasti porta l'evento, la storia o lo stesso gameplay a procedere. Così come la regia, fotografia, montaggio e sceneggiatura di un film rendono lo spettatore attivo di un processo di comprensione a volte inconscio, se il videogioco si emancipa dalle altre forme d'arte e diventa veicolo di se stesso, come Journey, allora e' Arte autonoma.
Quale futuro attende Youtube e gli youtuber? Quali saranno le tendenze del futuro e come cambierà la comunità virtuale?
Ciò che manca è una presa di coscienza. La mente delle persone è ancor preistorica rispetto ad Internet. Basti pensare che Internet è nato quando noi eravamo ben più che in vita. E' come chiedere che futuro avrebbero avuto i viaggiatori e gli aerei nel 1903. Già. Quando poco prima si pensava che se un uomo fosse andato più veloce di un treno si sarebbe disintegrato in una moltitudine di particelle. Siamo esattamente allo stesso punto. L'uomo evolve ma la sua coscienza no. Credo possa valere come "avviso" a ciò che la mia risposta completa sarebbe, no? Heh. Molte cose cambieranno ma soprattutto dovrebbero cambiare, purtroppo siamo troppo legati al passato, e questo è causato dalla corsa al denaro derivante dalla poca longevità dell'essere umano.
Cosa dovrebbe cambiare? E se nulla cambierà? Perché, tutto sommato, l'essenza dell'uomo non può essere modificata.
La risposta è più semplice di quanto chiunque possa pensare. Semplicemente è letterale: presa di coscienza. Ossia consapevolezza. Rendersi conto di ciò che ci circonda, cosa siamo e dove indirizzare il nostro interesse e come. Non bisogna tarparsi le ali pensando al mondo che ci circonda, ma potremmo dire a noi di circondare il mondo. Filosofia molto spicciola e banalotta, ma che racchiude i discorsi più pragmatici fatti prima, "Non Arrendersi".
L'esigenza della corsa al denaro si è acuita con la crisi di questi anni. Essendo una crisi sistemica, questo vuol dire che non può essere risolta con metodi classici e già collaudati. C'è bisogno di creatività e idee innovative. Ma qui nasce un paradosso: idee nuove senza la possibilità economica di renderle effettive. Internet è il modo per risolvere questo paradosso o no?
Questo è un problema anche molto italiano, il fatto che le banche in Italia ed il paese stesso non veda il giovane come una risorsa è sintomo di un tumore maligno che sta annientando il paese. Internet è uno dei modi per farlo, ma secondo me il migliore se l'intenzione è restare in madrepatria.
I tuoi più ambiziosi progetti per il tuo futuro in Youtube e fuori dalla rete?
“Real Game Tribù” per certo. Ho un passato da montatore video e vfx designer, e non è qualcosa che ho abbandonato. Diventare una voce importante per portare coscienza, intrattenimento ed informazione, fare cortometraggi, serie, prodotti multimediali, videogiochi è qualcosa che si può fare in molti modi, anche fuori dalla rete.
Guglielmo Cassiani Ingoni – Agenzia Stampa Italia