(ASI) Melbourne è la città migliore del mondo, secondo l’indice di vivibilità stilato dall’Economist. Per il quarto anno consecutivo la città australiana ha conquistato la prima posizione, seguita da Vienna e da Vancouver.
Tra le prime dieci, quattro posizioni sono occupate da città australiane. Questo tuttavia non stupisce, dato il grande numero di italiani che emigra nella terra dei canguri in cerca di una vita migliore e di un lavoro adeguato alla propria istruzione. Tuttora Melbourne ospita la più grande comunità italiana del paese.
Scuole perfettamente funzionanti e sanità efficiente. Sono questi i cavalli di battaglia della metropoli australiana, che può contare anche su una densità abitativa bassa. Secondo gli studi, esiste una correlazione fra i tipi di città in cima alla classifica. Infatti tendono ad essere di media grandezza, in Stati ricchi e, appunto, con una densità di popolazione relativamente bassa. Queste caratteristiche la distinguono dai grandi centri globali, soffocati da trasporti inefficienti e criminalità elevata.
Che il futuro della globalizzazione sia nel chaos di grandi metropoli affollate e alienanti? Melbourne è la prova che esiste una alternativa.
Guglielmo Cassiani Ingoni – Agenzia Stampa Italia