(ASI) La Cineteca Nazionale e il Festival Internazionale del Film di Roma rendono omaggio a pochi giorni dalla morte al regista che più ha legato il suo nome ai fasti della Città Eterna: Luigi Magni. Saranno proiettati per l’occasione due suoi film
La Tosca (domenica 10 novembre Studio 3 alle ore 11.00) e
Arrivano i bersaglieri (domenica 10 novembre Studio 3 alle ore 14.30).
La Tosca (1973) è la prima «delle tante
Tosca viste sullo schermo» che si «distacca dalla tradizione togata ed accademica nel tentativo di affrontare la roboante materia sul filo teso dell’ironia, con le battute tronfie e lacrimose di Sardou sostituite con altre non più patetiche e a volte dissacranti, e con le arcate pucciniane messe a tacere per far posto alle marcette che il solito Armando Trovajoli compone per le commedie di Garinei e Giovannini» (Achille Valdata, «Stampa Sera»). Come notava Aldo Scagnetti sulle pagine di «Paese Sera» il film di Magni rappresenta « un’operazione del tutto nuova per l’Italia cinematografica: che è quella di offrire un volto nostrano ad un “genere”, il musical, che se ha avuto fortuna altrove, nella Penisola non ha mai trovato una sua giusta strada». Con
Arrivano i bersaglieri (1980) Luigi Magni racconta l’epilogo della storia romana papalina con la presa di Porta Pia e il tentativo di un principe di fermare la Storia. Ma come Magni ci ha insegnato la Storia non si può fermare ma solo rievocare con sguardo ironico e disincantato.
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