(ASI) "Leggo che tra gli obiettivi principali del ministro Tria figura 'la riduzione delle tasse per il ceto medio'. Vorrei fargli sommessamente notare che anche ipotizzando che nel 2020 i risparmi di quota 100 e del reddito di cittadinanza arrivino addirittura a 7 miliardi (la metà di quanto messo a bilancio per i due provvedimenti), e che le maggiori entrate rispetto alle previsioni per lo Stato arrivino a 5 miliardi (il doppio di quest’anno), si tratterebbe purtroppo di un’idea non realizzabile. Dato l’impegno a ridurre il deficit al 2,1% che il suo governo ha confermato all’Unione Europea, continuerebbero a mancare all’appello 11 miliardi per evitare l’aumento dell’Iva dal 22 al 24%, e di quella agevolata dal 10 al 12%.