(ASI) Dopo, la ribellione dei cittadini di diversi comuni, dopo la rivolta delle mamme preoccupate per l'eventuale contaminazione di scabbia e tbc ai propri figlioletti ricoverati al microcitemico di Cagliari, dopo le lamentele dei sindacati di polizia, e dei lavoratori non pagati dalle cooperative che gestiscono l'immigrazione, non è più possibile affermare che l'invasione dei clandestini non preoccupi i sardi e la Sardegna.