De Vincenzi: Ancora nessun piano dei fabbisogni, ma l’Ospedale di Perugia già stabilizza 138 precari.

De VincenziUmbria(ASI) Perugia - "Apprendiamo con preoccupazione che i sindacati della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria, ancora non sono stati convocati dall’assessore alla sanità Barberini per definire il piano dei fabbisogni in vista della stabilizzazione del personale medico, veterinario e sanitario delle ASL, Aziende Ospedaliere, Istituto zooprofilattico e ARPA della nostra regione", queste le dichiarazioni del Consigliere Regionale De Vincenzi.

"I cittadini umbri  - prosegue De Vincenzi - sono ben coscienti che una delle problematiche più stringenti della sanità regionale è la carenza di personale e la precarietà del numero dei professionisti. L’articolo 20 della legge Madia (Decreto Legislativo 75/2017) ha come obiettivo proprio la stabilizzazione dei medici e sanitari che da anni lavorano precariamente nelle strutture pubbliche, al fine di garantire una continuità e una efficienza di servizio".

"Nonostante non sia stato ancora ufficialmente concertato e definito un piano dei fabbisogni e di stabilizzazione delle professionalità mediche e sanitarie operanti nelle strutture e negli istituti della nostra regione, notizie di stampa evidenziano che 138 precari verranno stabilizzati dall’Azienda Ospedaliera di Perugia, senza aver progettato con tutte le realtà sindacali una programmazione di intervento su base regionale".

"A questo punto la domanda nasce spontanea: a che gioco stanno giocando i vertici della regione? Un comportamento del genere lascia ancor più perplessi tenendo conto è ancora in itinere la stesura del nuovo piano sanitario che presupporrebbe un coordinamento attento fra i servizi, la loro distribuzione territoriale e la pianta organica complessiva. Un lavoro articolato che non può prescindere da una ampia concertazione con le professioni mediche. A fare le spese di questo atteggiamento autoreferenziale, saranno gli stabilizzandi e cittadini che potrebbero non trovare giovamento dalle collocazioni e dai servizi erogati. Inoltre questa prassi espone tanto i professionisti quanto le istituzioni a possibili contenziosi che potrebbero sorgere in assenza di linee guida regionali condivise.

"Non troviamo - conclude De Vincenzi - ragioni comprensibili che motivano questo comportamento e questa assenza di collaborazione che oltrepassa anche una legge nazionale, già applicata da alcune regioni come la Sicilia, l’Abbruzzo, il Veneto, la Toscana e la Basilicata".

 

 

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Aree Interne: necessaria una rete nazionale per soluzioni integrate e filiera corta

(ASI) Si è tenuta presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, la conferenza promossa dall’On. Alessia Ambrosi, dal titolo “La rete nazionale delle aree interne: la soluzione integrata e ...

Casanova e d'Annunzio a confronto 

(ASI) Venezia - Giacomo Casanova e Gabriele d'Annunzio rappresentano per antonomasia due modelli di grandi italiani a cui in determinati ambiti si sono ispirati generazioni di Italiani in tutti i ...

intervista al generale Giuseppe Esposito a margine della puntata di "Incontri". l'intervista è di Adelia Giordano

Guerra e tensioni geopolitiche internazionali, lo stato dell'arte. Intervista al generale di brigata in congedo Giuseppe Esposito  (ASI) Ritorna l'ombra della guerra globale e nucleare con le minacce di ...

INCONTRI (IV puntata): Torna lo spettro della guerra globale. Rosario Lavorgna incontra il Generale B. in congedo Giuseppe Esposito

INCONTRI (IV puntata): Torna lo spettro della guerra globale. Rosario Lavorgna incontra il Generale B. in congedo Giuseppe Esposito

“L’Iran dei Mullah”, il libro di Souad Sbai

(ASI) La Fiera Internazionale del Libro di Francoforte 2024 e’ stata un'importante piattaforma per il dibattito e la riflessione su temi fondamentali della contemporaneità.

Premio Giotto: un palcoscenico prestigioso per gli artisti

(ASI) Il Premio Giotto è un invito a celebrare l’arte in ogni sua forma, valorizzando il talento, la dedizione e l’impegno di chi sceglie di dedicare la propria vita ...

Stanasel: "Elezioni Presidenziali: rivoluzione politica grazie ai romeni all'estero che portano la Romania a Destra". 

(ASI) Prato (Italia) - Claudiu Stanasel, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Prato e punto di riferimento a livello nazionale per la comunità romena in Italia, commenta ...

Trieste e Pola unite nel “Giorno del Ricordo”

(ASI) La tragedia delle Foibe è stata per anni ignorata dalla gran parte degli italiani, per troppo tempo gli unici ad averne un ricordo sono stati gli esuli istriani, dalmati e ...

Convegno a Roma sul conflitto in Ucraina, “No all’escalation del conflitto in Ucraina. I popoli europei vogliono la pace”

(ASI) Riceviamo e Pubblichiamo . Il CeSEM – Centro Studi Eurasia Mediterraneo e SpecialEurasia hanno organizzato per il 6 dicembre 2024 dalle ore 15 a Roma presso il Centro Congressi Cavour il convegno “No all’...

Nasce la Rete Sicilia Pulita: la Sicilia grida No agli inceneritori

(ASI) In risposta all'annuncio del presidio contro gli inceneritori, che si terrà mercoledì 27 novembre alle ore 10,00 a Palermo, la Regione Siciliana ha risposto giovedì 21 novembre con l'approvazione del Piano di ...