Una piaga sociale che sia nel Lazio come nel resto del Paese vede vittime migliaia di persone, aziende, attività commerciali.
L’obiettivo è creare una rete di prevenzione con risorse destinate ai Comuni e ai Municipi anche in forma associata, i quali sosterranno la creazione e il potenziamento degli sportelli di orientamento e prevenzione all’usura. Tale provvedimento rientra nella strategia della Regione Lazio di rafforzamento delle politiche di contrasto all’usura, come l’importante campagna di comunicazione e la creazione di un numero verde regionale, l’800-862861”.
Per dare un dato contro il fenomeno dell’usura nella Regione Lazio, Sos Impresa, associazione della Confesercenti, stima che nel Lazio le vittime dell’usura sono ventottomila commercianti, pari al 35% delle attività economiche con giro di affari di circa 3,3 milioni di euro.
Il fondo messo a disposizione è di 625 mila euro. Soddisfatto l’Assessore Giuseppe Cangemi che ha detto:” Si tratta di un provvedimento finalizzato a realizzare azioni di aiuto concreto, assistenza e solidarietà a soggetti potenziali e vittime di usura. In particolare, attraverso un apposito bando - continua Cangemi - si interviene con un finanziamento capillare sui territori della regione.ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione