×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Umbria. Il bilancio di un anno della giunta Marini: disastroso

(ASI) E’ passato poco più di un anno da quando si è insediata, a palazzo Donini, la nuova giunta regionale guidata da Catuscia Marini ed è tempo di fare un primo bilancio.

 In verità, basta poco perché si può sintetizzare in una sola parola: disastroso. A giudicare da quello che hanno dimostrato di (non) saper fare, in questo scorcio di legislatura, ci sarebbe solo da suggerire le dimissioni in massa per manifesta, totale incapacità amministrativa.

E’ sintomatico osservare, con una certa attenzione, quelli che escono dalla regione, da qualsiasi ufficio di una certa importanza, è come se uscissero ubriachi, sconcertati, sconvolti, quasi increduli, davanti alla confusione di idee (chiamiamole, per carità di patria, così) che manifestano in ogni occasione, la Marini, Tomassoni, Cecchini, Rometti, Casciari e via via tutti gli altri. Sembrano capitati lì per caso, smarriti, non sanno che fare, insomma del tutto inadeguati. L’unica cosa che hanno fatto è stata la riorganizzazione ed è stata come se ad un manovale edile, senza nemmeno un giorno in cantiere, gli avessero dato l’incarico di ristrutturare un palazzo, e siccome non ha nemmeno un minimo di preparazione e, in verità, nemmeno un minimo di buon senso, la prima cosa che fa toglie le fondamenta al palazzo pensando che le fondamenta non siano importanti e se ne possa fare a meno. Solo che ora il palazzo sta per crollare, non solo addosso alla Marini e a Tomassoni, gli aspiranti architetti del fai da te, ma, soprattutto, su noi umbri. Non credo assolutamente che possano durare altri quattro anni, anche perché al loro interno, la cosiddetta maggioranza, è una Babele in cui si parlano (anche maluccio) molte lingue, tutte, tra loro, completamente diverse. E l’Umbria non se lo può permettere.

Gli unici che sembra non si siano ancora accorti di nulla sono quelli della minoranza che hanno pensato di essersi messi la coscienza a posto con la denuncia, che tiene banco sui giornali da diversi mesi, sul finanziamento anticipato della regione alla Federazione Gioco Calcio per costruire il campetto di Prepo. Che, poi, a veder bene, è poco meno di una bolla di sapone, anche se alcuni giornali vogliono far credere che siamo in presenza della truffa (aggravata) del secolo. Le cose sono molto semplici. Riepiloghiamo: la Regione, su un progetto presentato dalla Federazione Italiana Gioco Calcio, ha anticipato (forse con superficialità e leggerezza) dei finanziamenti per la costruzione di un campo di calcio a Prepo, sul terreno della stessa Federazione. L’impegno è di costruire la struttura sportiva entro il 31 dicembre 2011, i lavori stentano a decollare, ma ci sono ancora sette mesi di tempo per costruire il campo. Dov’è la truffa? Alla scadenza (appunto fra sette mesi) le cose saranno due: o nel frattempo verrà costruito il campo oppure la Figc restituirà i finanziamenti ricevuti dalla regione. La truffa ci sarebbe soltanto nella eventualità che la Figc non solo non faccia il campo (il “Curi”, con i mezzi di quarant’anni fa, è stato costruito in tre mesi) ma non sia nemmeno in grado di restituire i soldi alla regione, una somma (600.000 euro) men che ridicola per una Federazione che gestisce decine di milioni di euro. Tutto qui: per la truffa del secolo manca qualche tassello.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Premio Giotto, un evento culturale di grande respiro

(ASI) Il Premio Giotto si distingue per essere non solo un premio, ma un vero e proprio evento culturale, caratterizzato da incontri, conferenze e momenti di scambio tra artisti e ...

Università, Mollicone (FDI): "Solidarietà ai ragazzi di AU, spegnere fuoco della violenza politica prima che divampi"

(ASI) "Solidarietà ai ragazzi di Azione Universitaria che sono stati aggrediti alla Sapienza mentre erano impegnati nelle elezioni per la rappresentanza negli organi dell'ateneo. Questa aggressione è l'ultima di una serie ...

Perché il caso Moro non è chiuso

(ASI) Da quali colonne delle Br provenivano i terroristi che operarono in via Fani, il 16 marzo 1978? Perché lo statista di Maglie non fu liberato? Dove finì il memoriale che scrisse ...

Anci: Locatelli (Lega), congratulazioni a presidente Manfredi. Grazie per incarico a vicepresidente

(ASI) Roma. - "Congratulazioni a Gaetano Manfredi, eletto all'unanimità, presidente di Anci. Sono certo che saprà guidare la nostra associazione in maniera egregia, con competenza e professionalità, sempre al servizio ...

Migranti, Colucci (M5S): maggioranza aggrava danni a Corti d'Appello

(ASI) Roma - "Dentro il mare di danni che governo e maggioranza stanno producendo in materia di immigrazione, si aggiunge quello sull'enorme carico di lavoro riversato sulle Corti d'Appello con ...

Beko: Guerra (PD), non si vede impegno governo per evitare licenziamenti e chiusura stabilimenti

(ASI) L'incontro di oggi al Mimit ha confermato la nostra forte preoccupazione per i destini degli stabilimenti Beko in Italia. Ci si aspettava un piano industriale che desse una prospettiva ...

Beko, Albano (FdI): il Governo respinge il piano industriale di Beko Europe e ribadisce l'impegno a tutela dell'occupazione

(ASI) Roma  - “Il Governo ha espresso oggi il proprio più fermo dissenso nei confronti del piano industriale presentato da Beko Europe. La decisione di chiudere stabilimenti italiani, tra ...

Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, eletto Presidente Nazionale dell'ANCI! Arrivano i complimenti e gli auguri dal sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano.   

(ASI) Salvatore Di Sarno   – sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano: "Manfredi eletto all'unanimità! Vorrei ricordare la provenienza dal mondo accademico, essendo stato Magnifico ...

Beko ex Whirlpool, Spera (Ugl Metalmeccanici):"No alla chiusura di due stabilimenti in Italia". UglM:"proclamato stato di agitazione in tutti gli stabilimenti".

(ASI)"Oggi doveva essere annunciato un piano industriale per iniziare a rilanciare il settore e i siti italiani con nuovi prodotti e investimenti, invece è stato comunicato un piano di dismissione ...

Gli Usa calpestano il voto dei venezuelani

(ASI) Ancora una volta gli Usa si arrogano il diritto di decidere chi deve governare Paesi terzi. Washington ha infatti riconosciuto Edmundo Gonzalez Urrutiaquale presidente eletto del Venezuela nonostante la ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113