(ASI) Calabria. Lettere in Redazione. La grave intimidazione ricevuta dal giornalista Michele Inserra, caposervizio della redazione reggina del Quotidiano della Calabria, rappresenta un indegno e inaccettabile attacco alla libertà di stampa e alle basilari regole della democrazia. In primo luogo, quindi, a nome mio personale e dei Comunisti Italiani della Calabria, esprimiamo al dott. Inserra la piena e incondizionata solidarietà per la spregevole intimidazione subita.
Contestualmente invitiamo il dott. Inserra a proseguire, senza sosta, nella sua quotidiana attività lavorativa finalizzata ad informare la collettività in un territorio difficile e complicato come quello reggino e calabrese.
Sono, ormai, troppi gli operatori dell’informazione intimiditi e minacciati.
E’, quindi, evidente che il tema della libertà di stampa, diritto costituzionalmente garantito, è sempre più attuale.
E’, pertanto, indispensabile porre al centro delle emergenze la denuncia contro i tentativi di zittire e imbavagliare la stampa, l’informazione e i tantissimi cronisti che, con grandi rischi e in preoccupante solitudine, svolgono un basilare e indispensabile servizio di civiltà e democrazia.
Reggio Calabria lì 28 luglio 2012
IL SEGRETARIO REGIONALE DEL PdCI
Michelangelo Tripodi