(ASI) Sicilia - Lettere in Redazione. Forza Nuova Marsala ha voluto ricordare con uno striscione Paolo Borsellino; un Uomo, prima che un magistrato, di grande personalità, carisma e consapevolezza. Uno dei pochi che ha saputo pagare in prima persona la scelta della guerra a tutto campo alla criminalità organizzata, un Uomo che ha creduto fortemente nella vera legalità, pur servendo uno Stato che è il primo a violare le proprie Leggi, essendo, nei fatti, esso stesso fuorilegge.
Mafia, che brutta parola! Il solo pronunciarla, certificandone così l'esistenza in vita, uccide ancora una volta chi si è immolato per combatterla e supporta chi è sempre pronto a servirla, per timore, ma soprattutto per meschino interesse personale. Il vero mafioso è chi amministra da persona " rispettabile", chi frequenta i salotti buoni e gode dei vantaggi che comporta l'appartenere ad un sistema che è fatto di banchieri, partiti, industriali, primari, burocrati regionali, sindacalisti, magistrati... Il vero Stato non c'è, chi ne occupa le istituzioni ha sempre aiutato la mafia, permettendole di " lavorare " liberamente su tutto il territorio nazionale e a tutti i livelli.
Il cittadino è molto meno che un suddito, vittima designata, destinata a rimanere schiacciata. Tremendamente attuali le parole di Honorè de Balzac: . E, nel campo della Giustizia, la realtà si mostra in tutta la sua drammatica evidenza: 200.000 leggi scritte male hanno fatto ammettere alla stessa Corte Costituzionale che il noto assioma “ la legge non consente ignoranza” non è più applicabile in questa nazione.
Se, poi, la Magistratura tenta di sostituirsi alla politica... il caos diventa inarrestabile. L'esempio di Paolo Borsellino, e la "missione incompiuta" che il nostro striscione ha voluto, a vent'anni dal sacrificio, ricordare, ci chiama a combattere per ristabilire un circuito virtuoso in cui ognuno si riappropri dei ruoli di competenza, esercitandoli con correttezza, misura, senso del dovere; ci esorta, dunque, a mettere in pratica veri modelli rivoluzionari contro le connivenze imperanti e le antimafie parolaie che hanno ucciso il magistrato palermitano, bene dice l'eroe isolato Gioacchino Basile - grande amico di Forza Nuova - quando punta il dito sulla stessa Procura palermitana e bene facciamo noi di FN a non volerci mischiare alle commemorazioni ufficiali che vedono spesso la presenza in prima fila dei nemici dei martiri.