(ASI) Lombardia. Lettere in Redazione - Si è tenuto a Cugliate Fabiasco un banchetto del Movimento Patria Nostra Lombardia contro la crisi economica e politica, contro il DDL lavoro e a sostegno del prodotto italiano.
Al Banchetto erano presenti il Commissario per il Nord Italia del Movimento Patria Nostra Giuseppe Cannarozzi (Consigliere Comunale del comune Varesino), il Coordinatore Regionale della Lombardia Gianluca Palmisano, la Vice Coordinatrice di Azione Donna Lombardia (Coordinamento Femminile MPN) Annalisa Pili, il Coordinatore Provinciale della vicina Provincia di Milano Michele Moffa; inoltre erano presenti il Segretario Regionale del Sindacato SICEL Federazione Case Italia (nonchè coordinatore MPN Milano) Renzo Corrias, il Segretario Regionale SICEL - SINLAI Gianpiero Ghiani e il Presidente dell'associazione Terza Era (Confederata con MPN) Aldo Romualdi. Grande entusiasmo per l'ottima riuscita del banchetto, tantissimi si sono fermati a leggere i volantini e a parlare con i dirigenti di MPN esortandoli a continuare con le attività e complimentandosi con il Consigliere Cannarozzi anche per l'attività svolta in seno al consiglio comunale. I Dirigenti MPN oltre al banchetto in piazza, hanno a turno passeggiato per le strade di Cugliate Fabiasco per consegnare i volantini anche nelle cassette postali e per parlare anche con le persone non presenti in piazza. Alla fine del banchetto, i Dirigenti di MPN si sono recati presso un campeggio situato a Ghirla (VA) per incontrare altri simpatizzanti di MPN della Provincia di Varese. "Parlare alle persone dei problemi legati alla crisi economica e politica che ci sta affossando è fondamentale - dichiarano i dirigenti MPN - ma è altrettanto necessario far capire loro che esistono le speranze per uscire da questo tunnel, e non se ne esce con l'assurda approvazione del DDL lavoro, che difatti facilità i licenziamenti e aumenta il precariato, ma lo si fa con una politica seria e mirata alla crescita e alla valorizzazione del prodotto italiano, dando respiro al popolo asfissiato dalle tasse che con una politica fiscale adeguata potrebbe far ripartire il consumo e quindi rimettere in moto la macchina produttiva e rilanciare l'occupazione. Altro punto fondamentale è incominciare a studiare la possibilità concreta di immettere la moneta del popolo e abbandonare la schiavitù legata all'euro e a tutto l'apparato burocratico e politico che c'è dietro. Noi di MPN con le nostre presenze costanti nelle piazza Italiane, vogliamo far capire al popolo che per cambiare le cose deve diventare protagonista della lotta e riappropiarsi della sovranità popolare, vogliamo dimostrare che esiste una parte del popolo che ha il coraggio di lottare e sopratutto di cambiare. Non possiamo farci più prendere in giro da politici inetti, ipocriti ed inadeguati, tanto meno da comici urlatori incapaci di proporre progetti validi; dobbiamo aver il coraggio di cambiare via e di scegliere chi realmente lotta per il popolo perchè è dal popolo che proviene. Siamo sicuri che se il popolo diventa artefice del proprio destino TUTTO PUO' ANCORA ACCADERE!"
ufficio stampa MPN Lombardia