(ASI) "Le Regioni devono mettersi una mano sulla coscienza ed assumere un ruolo più efficace nell'azione di prevenzione degli infortuni, non attraverso un ritorno ad una gestione centralizzata ma con un coordinamento indispensabile per fermare questo vero e proprio stillicidio.
È poi di fondamentale importanza l'istituzione di una procura nazionale sugli infortuni sul lavoro, quale strumento per affrontare nello stesso modo su tutto il territorio nazionale il drammatico fenomeno delle morti bianche". Lo ha dichiarato in una nota la senatrice Valori Patrizia Bugnano, Capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione di inchiesta sugli infortuni sul lavoro, a margine del convegno organizzato a Palazzo Giustiniani. "Il problema - ha aggiunto - è promuovere la cultura della sicurezza, anche e soprattutto attraverso una legislazione adeguata. In tal senso è necessario rivedere il sistema dei subappalti per impedire le infiltrazioni criminali nelle imprese, soprattutto quelle in crisi, dove prevale la logica del massimo ribasso. L'introduzione delle srl a capitale zero non farà altro che facilitare l'elusione della normativa antinfortunistica, di per sé già carente: questa è una precisa responsabilità del Governo Monti, che si è completamente disinteressato del tema. Le vittime di incidenti appena registrare nel bergamasco, nel viterbese e nel mantovano aumentano un drammatico elenco che è preciso dovere delle istituzioni arginare: ripristinare il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro - ha concluso Bugnano - deve essere una priorità".