(ASI) Emilia Romagna – Lettere in Redazione. Nonostante i proclami della sig.ra Merkel, in teoria Cancelliere tedesco, in realtà portavoce della B.C.E., e di Monti, suo Gauleiter, che le cose si sarebbero sistemate, la situazione generale invece di migliorare, peggiora come purtroppo avevo pensato!
Questi “signori” ci tirano fuori che non bisogna guardare allo spread, anche se supera i 400 punti, ma in novembre non era stato proprio lo spread troppo alto a mandare a casa un governo eletto democraticamente dal popolo? E adesso invece lo spread non fa più paura se supera i 400 punti? Già,è vero la colpa è mia che non l’ho capito: c’è spread e spread. Lo spread è come il colesterolo, c’è quello buono e quello cattivo e, ovviamente per Napolitano lo spread cattivo era solo quello che c’era al tempo del governo Berlusconi. A gennaio è stata promossa una gara con un bando formalmente pubblico, ma circondato dal massimo riserbo e secretato dai mass-media di servizio, in modo che il popolo né è venuto a conoscenza (forse per un incidente di percorso!) solo a bando scaduto, cioè alla fine di marzo, quando un parlamentare dell’IdV, Antonio Borghesi, onore al merito, ha fatto un’interpellanza al riguardo. Si tratta di un bando per l’acquisto di 400 auto blu e la cosa ha creato molto malumore, visto che in Italia ne abbiamo già 60.000, mentre in Inghilterra le stesse non sono neppure 2.000! Venuta meno la secretazione del bando, il governo “tecnico” è stato costretto da quella poca democrazia rimasta ancora in questo Paese, governato da una dittatura finanziaria, a rispondere. MA l’esecutivo lo ha fatto con la solita arroganza e supponenza tipica del luminare che è costretto a farsi carico delle lamentele del volgo ignorante, che lo disturba mentre “lavora”. Il governo ha spiegato agli “scocciatori” che nel 2012 non verrà acquistata neppure un auto blu, poiché, come aveva detto il viceministro Grilli, il bando non è vincolante per la pubblica amministrazione. Questo significa allora che la medesima amministrazione non avrà l’obbligo di comperare auto da chi vincerà la gara? Oppure, mi chiedo, si tratta di un fondo messo su giusto per non lasciare qualcuno inoperoso o per tenere occupati per un po’ di tempo i poco impegnati impiegati del Ministero? E sempre in tema di bugie, il ministro Fornero si è arrabbiato con l’Inps a tal punto, da ritenere necessaria un’epurazione degli alti vertici dell’ente previdenziale, che si è permesso di divulgare i dati ufficiali degli esodati che ammontano a 390.000. Ossia un numero molto più alto di quello diffuso dal ministro! Ormai i negozi, le piccole imprese e le fabbriche colpite dalla crisi chiudono, tranne quelle delle bugie ed il governo Monti ne è l’esempio più grande!
Andrea Mantellini
Cons. circ. 1 Comune di Forlì
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