(ASI) Lettere in Redazione. Agrigento -Si è svolto ad Agrigento un volantinaggio di Azione Donna! Un volantinaggio itinerante contro la crisi economica e politica e contro il DDL lavoro (che tra l’altro oggi ha incassato la seconda fiducia da parte del Senato) attualmente in fase di approvazione. Con questa azione il coordinamento femminile del Movimento Patria Nostra , ha voluto continuare le iniziative già intraprese dal Movimento in altre città d’Italia.
Ci sembra doveroso oltre protestare, manifestare attivamente con ogni mezzo contro l'a nostra avversità al scelte antisociali del governo Monti. Occorre anche informare in dettaglio le persone che si fermano a chiederci informazioni, sullo stato attuale delle cose e sul senso delle nostre iniziative politiche. Cerchiamo di spiegare alle persone che è giunta l’ora di reagire perché è impossibile continuare a sopportare la situazione politica ed economica che affligge la nostra Patria. Il livello di disoccupazione è altissimo, le piccole e media aziende chiudono, le ditte individuali sono in via di estinzione. E come se non bastasse, è in discussione il DDL lavoro che infliggerà l’ennesima coltellata ai lavoratori italiani con un tentativo, neanche tanto velato di aggirare l’articolo 18 dei lavoratori facilitando i licenziamenti, incrementando il lavoro atipico e precario, e modificando la legge sugli ammortizzatori sociali. La nostra Patria per risorgere ha bisogno di atti concreti, di certezze per il futuro e non di continue tasse ed azioni a danno dell’intero popolo. Crediamo che proseguire di questo passo porterà il nostro Paese al punto di non ritorno, ormai siamo al collasso! Il popolo è con l’acqua alla gola! La classe politica italiana dimostra di essere inadeguata e di preoccuparsi solo di mantenere il proprio posto sulla poltrona! Noi nel nostro piccolo e con semplici azioni di strada e piazza vogliamo dimostrare che esiste chi è stanco di queste prepotenze! E soprattutto, non ci fermeremo! Ma continueremo a protestare finché avremo voce! Azione Donna! nei suoi volantini e nelle sue conversazioni con la gente in strada, non ha mancato di dichiarare il suo disappunto per l’aumento delle accise sui carburanti di due centesimi già a partire dal 31 Maggio.
Alessandra Bologna: “Siamo pronti a qualsiasi sacrificio per aiutare le terre colpite dai terremoti, ma non capiamo perché da un lato aumentano le accise per la ricostruzione, mentre dall’altro lato non si è pensato ad annullare la costosissima parata del due Giugno, una spesa che devoluta alle città colpite dal terremoto, avrebbe dato un sostanziale contributo alla loro rinascita, e avrebbe contribuito a migliorare in modo importante l’immagine del nostro Paese all’Estero. Ma imperterriti si è voluto proseguire anche a suon di proclami sull’ intento di svolgere la parata, nonostante tutto il popolo, MPN compreso, ne avesse chiesto l’annullamento” .
Dipartimento Informazione MPN
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