Che il governo stia passando momenti difficili ed acque agitate è palese, ma diverse sono le strategie dei partiti in merito a questa situazione.
Per esempio, la Lega conferma la sua alleanza a Berlusconi. Mentre il neo partito di Fini, Futuro e Libertà. dovrà decidere nel sua due giorni di Perugia se restare, dare l’appoggio esterno o addirittura uscire dal governo. Il PD chiede un governo tecnico che faccia la legge elettorale. L’IDV esprime tramite Donadi:
"Le opposizioni non devono temere le elezioni. La situazione politica, economica e sociale del Paese è completamente deflagrata in questi ultimi mesi. L'Italia è allo sbando e questo governo non ha alcuna politica economica o del lavoro. Tutti gli inganni del premier sono venuti alla luce. Dall'Alitalia all'emergenza Abruzzo, ai rifiuti della Campania, nulla è stato risolto. Anzi, se possibile i problemi si sono nel frattempo aggravati. E' emerso anche con una chiarezza cristallina l'abisso morale nel quale il premier sta trascinando il Paese, esponendoci al ridicolo internazionale e rendendo se stesso ricattabile. Un governo tecnico o di transizione consentirebbe soltanto a Berlusconi e alla Lega di far dimenticare le loro gravi responsabilità e di fare una campagna elettorale tutta incentrata contro il "golpe delle sinistre". Saremmo noi stessi a mettergli la legna in cascina. Per questo la cosa migliore e più utile per l'Italia, che ha bisogno di una guida autorevole legittimata dal voto, è andare immediatamente alle urne.