"L'INPS ha emanato «linee guida operative per l'invalidità civile» a cui dovrebbero attenersi i medici dell'INPS nell'esame delle domande di invalidità e che a nostro avviso, restringono il campo d'accesso all'assegno. Il governo intervenga per assicurare il pieno rispetto dei diritti previsti dalle vigenti leggi in materia di invalidità e renda noti i risultati ottenuti nel corso del 2010 in materia di revoca delle indennità di accompagnamento".
Lo chiede in una interrogazione ai ministri del Lavoro e dell'Economia la parlamentare del Pd Luciana Pedoto, la quale spiega che "le nuove linee guida contrastano con le intenzioni del legislatore che, in occasione dell'iter di conversione del decreto-legge 31 maggio 2010. n. 78, si pronunciò in senso sfavorevole rispetto alle proposte avanzate di una modifica dei criteri di concessione dell'indennità di accompagnamento per le persone disabili, modifiche che incidendo sulla qualifica delle capacità deambulatorie e sulla capacità di svolgere gli atti elementari della vita avrebbero portato ad una sensibile riduzione delle erogazioni degli assegni a favore di persone realmente disabili piuttosto che di una lotta all'abusivismo. E' dunque inaccettabile che l'Inps agisca in contrasto con quei principi, a suo tempo fortemente criticati delle Federazioni delle persone con disabilità".
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