(ASI) Lettere in Redazione. Cagliari - Gioventù Universitaria, movimento degli studenti Universitari militanti in Gioventù Italiana (La DESTRA), farà quest'anno il suo esordio alle elezioni universitarie di Cagliari con due candidati al Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza (Davide Sedda e Giulia Spada), una candidata al Consiglio di Facoltà di Ingegneria (Valentina Carboni), e un candidato al Consiglio del Corso politico internazionale di Scienze Politiche (Andrea Cuccu).
La candidatura nella Facoltà di Ingegneria da parte di Valentina Carboni è una candidatura di protesta: si tratta di una studentessa fuoricorso, per tale motivo non avente diritto all'elettorato passivo per via del nuovo regolamento elettorale d'ateneo, che adegua il vecchio regolamento alla normativa nazionale, ma che è stato emanato il 3 maggio scorso, dunque a soli 11 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle liste, quando gli studenti erano già al lavoro nella preparazione delle liste stesse. Si tratta, a nostro avviso, di un regolamento che esclude senza motivazioni condivisibili gli studenti fuoricorso dalla gestione degli apparati universitari che contribuiscono a finanziare pagando le tasse (addirittura con maggiorazioni rispetto agli studenti in corso). Per tale motivo non abbiamo rinunciato alla candidatura della studentessa di Ingegneria, in modo che si possa mostrare al pubblico uno degli effetti di quella che riteniamo una ingiusta discriminazione nei confronti degli studenti fuoricorso, per la maggior parte dei casi incappati nelle contraddizioni generate dal susseguirsi rapido delle ultime riforme universitarie, pregiudizialmente esclusi dal diritto di elettorato passivo in seno agli organi dell'Ateneo, fatto che li fa sentire ospiti indesiderati di una Università sempre più "degli studi" e sempre meno "degli studenti".
I programmi su cui i candidati di Gioventù Universitaria intenderebbero lavorare, personalizzati per le singole facoltà, prevedono tra le altre proposte:
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sessione unica annuale di esami con appelli a scadenza mensile,
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pubblicazione sulle bacheche ed effettiva pubblicità dei verbali delle sedute dei Consigli di Facoltà,
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standard di prove d'esame uguale per tutti gli studenti dell'Ateneo,
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elezione diretta del Preside delle Facoltà da parte degli studenti,
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reperibilità dei manuali di studio anche su internet (a pagamento o gratuitamente, come previsto dalla L.133/2008),
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calendarizzazione degli appelli che non porti alla sovrapposizione degli esami relativi ai corsi obbligatori con quelli relativi ai corsi a libera scelta,
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tassazione degli studenti senza distinzioni discriminatorie sulla base del rendimento,
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abolizione delle fittizie discriminazioni tra studenti frequentanti e studenti non frequentanti, nelle Facoltà che non sono a numero chiuso,
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nelle facoltà in cui è previsto, abolizione del "saltappello", per cui, una volta bocciati a un esame, non è possibile sostenere una ulteriore prova sulla stessa materia nell'appello immediatamente successivo.
Non abbiamo voluto dar seguito alla iniziale decisione di non presentare nostre candidature alle imminenti elezioni universitarie, per poter dare voce agli studenti che si riconoscono nei nostri programmi, o che semplicemente intendono essere rappresentati da studenti di cui condividono gli Ideali.
Gianluca Cocco - Segretario Regionale "Gioventù Italiana" - Sardegna
Daniele Caruso - Vice Segretario e Addetto Stampa Regionale "Gioventù Italiana" - Sardegna
Per informazioni è possibile contattare il l’Addetto Stampa di Gioventù Italiana Daniele Caruso (cell: 3477971033; email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
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