(ASI) Novità importanti in arrivo per i cittadini della Regione Sardegna: il referendum che ha portato alle urne il popolo sardo nello scorso fine settimana ha infatti dato vita a esiti molto importanti. Dieci quesiti per i quali è stato raggiunto il quorum del 33,3%, percentuale che rende validi tutti i referendum "anticasta” e relativi all’abolizione delle Province.
I 525mila sardi che si sono recati alle urne (il 35,5%) hanno sancito l'abolizione delle quattro province della regione più recenti: Olbia-Tempio, Ogliastra, Medio Campidano e Carbonia-Iglesias. Essendo questo tipo di referendum di tipo abrogativo, la cancellazione viene immediatamente attuata. Gli elettori hanno votato anche a favore dell’abrogazione di una normativa regionale relativa alle competenze nella determinazione dei compensi dei consiglieri regionali, e nello stabilire un tetto massimo per le loro retribuzioni, mentre anche i consigli di amministrazione delle agenzie e degli enti strumentali della Regione potrebbero avere vita breve.