(ASI) ''Parlare di 'inciucio' a proposito dell'accordo di massima raggiunto da Bersani, Casini e Alfano significa fare il gioco di chi vuole mantenere l'attuale pessimo sistema elettorale, il 'porcellum' ''. E' quanto afferma il vice presidente del Senato Vannino Chiti.
''In Italia - aggiunge Chiti - le regole del gioco vanno approvate a larga maggioranza, senza distinzioni di schieramento. Questo presupposto necessario fa sì che il risultato finale sia il frutto di una mediazione tra le diverse idee. In Parlamento ci sarà la possibilità di dialogare tra tutte le forze politiche: chi intende porre solo veti e pregiudiziali si autoesclude. Per questo motivo trovo fuori luogo il fuoco di sbarramento sollevato dall'Idv e dalla Lega. L'accordo raggiunto ieri è solo un punto di partenza. Anche io non condivido, ad esempio, il diritto di tribuna, che meglio si concilia con un sistema maggioritario. Se Idv e Lega hanno un reale timore che il bipolarismo venga cancellato, diano un loro contributo positivo di idee: infatti, l'alternarsi di schieramenti diversi alla guida del Paese deve essere non annullata, bensì migliorata. Non vogliamo certo tornare indietro alla prima fase di vita della Repubblica. Non esistono più neanche i partiti di massa in grado di sostenerla.
La legge - conclude Chiti - deve consentire ai cittadini con il loro voto di contribuire a scegliere maggioranze di governo e rappresentanti in Parlamento''.