(ASI) "Se davvero si vuole affermare una logica di corresponsabilità tra forze politiche che hanno posizioni e prospettive differenti, è importante sperimentare fin d’ora un coinvolgimento reale che produca la necessaria condivisione, senza la quale le riforme anziché favorire cambiamenti positivi producono lacerazioni che non aiutano ad uscire dalle emergenze", ha dichiarato Rosy Bindi, Vicepresidente della Camera e Presidente dell’Assemblea nazionale del Pd.
"Questa fase deve servire a impostare riforme condivise, accettate e attuate da qualunque schieramento governerà in futuro il paese. Per questo sul mercato del lavoro, così come sulle altre riforme di carattere economico sociale e istituzionale - ha aggiunto - è essenziale valorizzare pienamente il contributo delle Camere. Ne va della possibilità di gettare le basi di un bipolarismo serio, in cui gli aspetti essenziali del modello di democrazia che vogliamo costruire sono percepiti e vissuti patrimonio di tutti.
A maggior ragione, meraviglia che il Presidente del Senato, seconda carica dello Stato, abbia auspicato il ricorso alla decretazione d’urgenza in una materia così delicata e in legislatura particolarmente segnata da massicci interventi con decreti legge, e in un momento in cui il Parlamento riveste un ruolo decisivo nel confronto con le proposte avanzate dal governo".